
Silvio Orlando in scena a Perugia e Foligno. Tutte le emozioni con “La vita davanti a sé”
C’è grande attesa per Silvio Orlando (nella foto) , protagonista e regista de “La vita davanti a sé”, spettacolo tratto dal romanzo “La Vie Devant soi” di Romain Gary e considerato un autentico capolavoro, dove la commozione e il divertimento si inseguono senza respiro. Sarà in scena martedì alle 21 all’Auditorium San Domenico di Foligno e poi, da mercoledì 13 a domenica 17 al Morlacchi di Perugia. Pubblicato nel 1975 e adattato per il cinema nel 1977, al centro di un discusso Premio Goncourt, “La vita davanti a sé” di Romain Gary è la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Un romanzo commovente e ancora attualissimo, che racconta di vite sgangherate che vanno alla rovescia, ma anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia.
Orlando conduce dentro le pagine del libro con la leggerezza e l’ironia di Momò diventando, con naturalezza, quel bambino nel suo dramma, in un racconto che senza facili ideologie e sbrigative soluzioni aveva già anticipato il tema dei temi contemporaneo: la convivenza tra culture religioni e stili di vita diversi. I biglietti si possono prenotare al Botteghino del Tsu, allo 075 57542222 o acquisto online su www.teatrostabile.umbria.it. Le recite al Morlacchi sono poi ccompagnate dai progetti collaterali della stagione di prosa. Venerdì 15 alle 17.30 c’è l’incontro con il pubblico di Silvio Orlando in teatro, condotto da Michele Bellucci. Sabato alle 18, al Centro Studi Sergio Ragni, ci sono i laboratori creativi per bambini e bambine mentre i genitori sono a teatro e domenica la replica delle 17 sarà audiodescritta, per consentire anche alle persone non vedenti e ipovedenti di seguire lo spettacolo.