
CITTÀ DI CASTELLO – In occasione del cinquecentenario di Signorelli che cade quest’anno, l’amministrazione comunale tifernate sta lavorando in rete con gli altri comuni dell’Alto Tevere e dell’Umbria, grazie anche al Gal: "L’idea è quella di proporre una mostra di vallata, che valorizzi le numerose opere che tra la fine del Quattrocento ed i primi anni del Cinquecento furono realizzate nel comprensorio, - a Città di Castello ma anche a San Giustino, Montone, Umbertide". Lo dicono il sindaco Luca Secondi e l’assessore Michela Botteghi in questi giorni a seguito della pubblicazione da parte della prestigiosa rivista inglese Burlington Magazine che ha scelto di parlare di Raffaello sul suo canale Instagram attraverso l’immagine del Gonfalone della Santissima Trinità. L’opera è conservato nella Pinacoteca comune di Città di Castello ed è stata oggetto di un recente restauro, come ricorda il post, a corredo di un articolo di bilancio sulle iniziative del Cinquecentenario del 2020-2021. Il sindaco e l’assessore sottolineano "la soddisfazione" nel prendere atto "che anche con queste pubblicazioni stiamo capitalizzando l’eco di quella ricorrenza. Siamo alle porte di un altro Cinquecentenario prestigioso (nel 2023 ricorrono infatti i 500 anni dalla morte di Luca Signorelli) al quale abbiamo dedicato un percorso specifico nella Pinacoteca comunale aperto in occasione delle festività natalizie sul quale ha lavorato intensamente l’amministrazione comunale al fine di valorizzare le opere dei due artisti rinascimentali". Verrà invece presentato prossimamente il progetto culturale di mostra di vallata condiviso con gli altri comuni e la rete RIM, e altresì un calendario comune, che a partire dalle opere di Signorelli e della sua scuola, valorizzi l’identità artistica e culturale di tutta la vallata.