Siccità, nuova stretta della Regione su laghi e fiumi

Sospensione dei prelievi al Trasimeno. Resta l’ok negli altri corsi d’acqua per chi ha impianto a goccia

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La siccità continua e con essa crescono le restrizioni. La presidente della Regione Umbria Donatella Tesei ha infatti emanato una nuova Ordinanza con la quale limita ulteriormente gli attingimenti a tutela delle risorse idriche del territorio regionale. La precedente Ordinanza era stata emessa lo scorso primo luglio, ma il monitoraggio continuo effettuato dal Servizio Rischio Idrogeologico, idraulico e sismico, Difesa del suolo della Regione e le segnalazioni pervenute dai territori hanno reso necessario un aggiornamento delle disposizioni. Quindi stop a tutti ai prelievi in tutti i corsi d’acqua (la maggior parte già prosciugati da settimane)con aclune eccezioni. Sono esclusi infatti dai divieti gli Enti che gestiscono reti irrigue pubbliche e coloro che prelevano da reti irrigue gestite da soggetti pubblici e coloro che fanno uso di impianti a goccia, microirrigatori a spruzzo statici e dinamici, microgetti o simili in grado di assicurare una piovosità non superiore a 2,8 millimetriora per metro quadro, per i quali si vieta l’attingimento nei giorni festivi fino alle ore 19:00. Per le concessioni dal Lago Trasimeno si ordina la sospensione totale dei prelievi, ad esclusione dell’uso idropotabile e dell’uso ittiogenico che garantisce la restituzione totale della risorsa idrica. Per i prelievi dal Lago di Piediluco, Fiume Nera e Fiume Velino rimangono valide le prescrizioni impartite nelle concessioniautorizzazioni all’attingimento.

La governatrice Tesei intanto ha ssunto il ruolo di commissario delegato ad affrontare questa fase emergenziale. Per la quale, si legge nell’ordinanza pubblicata in Gazzetta ufficiale, entro una settimana dovrà predisporre un piano di interventi e misure urgenti, sulla scorta delle criticità che hanno portato alla richiesta e riconoscimento dello stato di emergenza.