Si apre il sipario sul Carnevale Riflettori sui giganti di cartapesta

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Sant’Eraclio in festa. Con il primo appuntamento della sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati, nel pomeriggio di oggi, si alza il sipario sulla 61° edizione del Carnevale dei Ragazzi di Sant’Eraclio. Rassegna, tanto attesa, la più antica della regione, che ritorna dopo due anni di stop. Sei i giganteschi carri allegorici che sfileranno, realizzati con passione, impegno e professionalità dai volontari, prendendo spunto dalla fantasia ma anche dall’attualità. Il Cantiere "Flash Back" renderà omaggio alla prima edizione a stampa della Divina Commedia avvenuta a Foligno nel 1472 con personaggi protagonisti dell’opera dantesca. Il Cantiere "We Can" è pronto a reinventarsi come fa una fenice dalla sue ceneri, con costumi che rappresentano una fenice pronta a travolgere tutti coi suoi colori di speranza. Il Cantiere "Area 51" rappresenta Cappuccetto Rosso, i lupi e i cacciatori. Il Cantiere "Cartoons" descrive l’atmosfera della festa tedesca della birra "Oktoberfest". Il Cantiere "I Matti" propone la sua visione della crisi energetica legata alla guerra che si sta svolgendo in Ucraina con il "matto" Putin che chiude le forniture di gas. Le maschere sono cosacchi che inneggiano alla pace. Il Cantiere "I Plus" esalta la figura del pompiere Sam, l’eroe che ognuno vorrebbe avere come vicino di casa. Nelle tre domeniche della sfilata (le prossime il 12 e il 19 febbraio), nel Castello dei Trinci di S.Eraclio, dalle 15 alle 18, artisti di strada metteranno in scena lo spettacolo "Nerocarbone". Aperta anche l’Osteria, a Foligno, nella taverna del Badia.

Carlo Luccioni