
"Servono subito 25 agenti". Carcere, appello del Sinappe
Subito 25 nuovi agenti di polizia penitenziaria alla casa di reclusione di Spoleto. È la richiesta del Sinappe (Sindacato nazionale di polizia penitenziaria) che, attraverso il segretario generale Roberto Santini, scrive direttamente al direttore generale del personale dell’amministrazione penitenziaria, Massimo Parisi, per rappresentare le gravi problematiche che sta affrontando ormai da tempo l’istituto spoletino a causa della carenza di personale.
"Negli anni – scrive il sindacato – si è passati da una previsione di 311 unità (2001) per il personale appartenente al ruolo AgentiAssistenti, all’attuale 187 (2017), con un decremento spaventoso di oltre 120 unità. Tra l’altro, a causa di diversi fattori, quali la partecipazione ai corsi di avanzamento piuttosto che i distacchi in entrata e in uscita, l’organico effettivamente presente oggi è pari a 144 unità, con una carenza del 23% (pari a 43 unità)! A questi dati vanno aggiunti i numeri relativi ai beneficiari ex Legge 10492 (ben 85 poliziotti), ed ancora coloro che entro i prossimi 2 anni matureranno il diritto alla collocazione in quiescenza (circa 47 unità, di cui oltre 30 appartenenti al ruolo in questione). Al fine di fronteggiare le esigenze operative impellenti e garantire al personale in servizio la fruizione dei diritti soggettivi, sarebbe auspicabile l’incremento immediato di 25 unità, individuate tramite un interpello straordinario, valutando eventualmente anche l’indennità di missione". La situazione è critica ed i sindacati potrebbero indire lo stato di agitazione.