Scuole riunite per fare festa. All’insegna dell’impegno civico

Città della Pieve: grande manifestazione degli istituti Vannucci e Calvino con gli studenti del Ccrr

Scuole riunite per fare festa. All’insegna dell’impegno civico

Scuole riunite per fare festa. All’insegna dell’impegno civico

Il primo giorno di primavera a Città della Pieve è diventato l’evento dell’anno con le scuole riunite che hanno celebrato la Giornata Internazionale delle foreste; quella della memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie; la giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale e quelle della poesia e dell’albero versione primavera. La giornata pievese è iniziata proprio dalla Festa di Primavera, per volere del Gruppo ecologista “Il Riccio“ con il patrocinio del Comune di Città della Pieve e la collaborazione di Libera, del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi e dei due Istituti scolastici, il Comprensivo “Vannucci“ e il Superiore “Calvino“. Al Giardino dei frutti ritrovati la piantumazione di fiori ed erbe nell’aiuola degli insetti impollinatori, alla presenza degli studenti del Ccrr e dei bambini delle classi I A, II A e II B della scuola primaria del comprensivo “Vannucci“, con la partecipazione dei carabinieri forestali e dei carabinieri. I bambini hanno assistito ad una lezione, da parte di alcuni esponenti del Gruppo ecologista con il contributo delle forze dell’ordine, sull’importanza delle piante, degli insetti, della natura in generale e sulla sua necessità di essere preservata. Il Ccrr con le forze dell’ordine e gli esponenti de “Il Riccio“ si è spostato poi alla Rocca, dove, alla presenza del Sindaco, di rappresentanti dell’Associazione Donne “La Rosa“, della Misericordia, della Protezione Civile, della Libera Università, ha avuto luogo una breve commemorazione della Giornata di Libera, di fronte all’Ulivo che è stato messo a dimora il 21 marzo dello scorso anno. Ultima tappa della mattinata Piazza Unità d’Italia dove, dopo un’introduzione alla Giornata da parte dell’Istituto “Calvino“ e del sindaco delle ragazze e dei ragazzi che hanno ricordato gli esordi della manifestazione e le motivazioni che hanno spinto Don Luigi Ciotti a dare inizio, nel 1995, a questo appuntamento in cui il lungo elenco dei nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano.

Un interminabile rosario civile, come lo definisce Don Ciotti, per farli vivere ancora. Alla staffetta dei nomi, in Piazza Unità d’Italia, si è alternata una staffetta musicale ad opera dei ragazzi del locale liceo musicale. La lettura dei 1081 nomi delle vittime, tra cui 115 bambini e 134 donne, è stata aperta dai Dirigenti scolastici del “Vannucci“ e del “Calvino“ seguiti da rappresentanti delle autorità militari, civili, religiose.