Negli ultimi giorni sono ripresi con maggior alacrità i lavori di efficientamento energetico ed adeguamento sismico dell’edificio che ospita la scuola “Aldo Moro”, parte integrante del più ampio progetto che ha coinvolto per oltre quindici milioni di euro, grazie a finanziamenti reperiti dall’amministrazione comunale, la quasi totalità dell’edilizia scolastica eugubina.
"L’intervento – ha comunicato il sindaco Stirati durante la conferenza stampa di lunedì rispondendo ad una specifica sollecitazione sul delicato argomento – ha risentito delle problematiche legate al Covid ed all’aumento delle materie prime, con conseguente richiesta di adeguamento da parte della ditte che si sono aggiudicate i lavori. Fino ad oggi, responsabilmente, non hanno mai chiuso del tutto i cantieri, operando però, per contempera spese e risorse, ‘con un filo di gas’".
Gli aumenti complessivi richiesti dalle ditte sono stati di 4.500.000 euro, riconosciuti, ma non ancora versati. Per l’ edificio della ’Moro’ si parla di 600mila euro, 250mila dei quali anticipati per ora dal Comune, contribuendo in tal modo ad accelerare la prosecuzione dell’intervento. Ad oggi, come ha sottolineato l’assessore Valerio Piergentili, sono stati completati i cantieri e le strutture edilizie restituite alle rispettive comunità di Madonna del Ponte, Torre Calzolari, Branca, Cipolleto, Villa Fassia, Ponte d’assi, Carbonesca.
Nei prossimi mesi toccherà alla media “Ottaviano Nelli” (entro la fine dell’anno è previsto l’appalto del secondo stralcio, insieme a quello di Padule) ed all’edificio di via Matteotti oggetto però di un intervento con metodologie tecniche destinate a diventare un esempio di cantiere-pilota. Il progetto prevede infatti, primo caso nel Centro Italia, la sostituzione delle fondamenta con “puntoni pneumatici” capaci di assecondare e quindi assorbire le eventuali scosse sismiche. Per quanto riguarda la struttura di via Matteotti, nel corso dell’intervento sono venuti alla luce reperti di epoca romana che si sta studiando come mettere a disposizione del pubblico. Per valutare le possibili soluzioni è stato annunciato per lunedì 9 ottobre alle ore 11.30 un sopralluogo, insieme al sindaco Stirati, ai tecnici ed esperti, anche dell’assessore regionale Paola Agabiti.