Scuole, bolletta più cara di 3 milioni "Bisogna fare la settimana corta"

L’allarme per gli istituti superiori della provincia di Perugia: "Spese incomprimibili, necessari aiuti"

Migration

"Per il 2022 è stato stimato un aumento dei costi di energia e gas nelle scuole superiori della provincia di Perugia di quasi 3 milioni di euro che andrà ad incidere sulla spesa corrente dell’ente, coperto solo in piccola parte dai “ristori” del Governo. Nonostante le buone pratiche che si adotteranno per il risparmio energetico all’interno degli Istituti di competenza della Provincia, questi costi restano incomprimibili in quanto legati alla fruibilità degli ambienti e, in ultima analisi, al regolare funzionamento della vita scolastica. Speriamo che gli Enti non siano lasciati soli a prendere decisioni così importanti".

Non solo imprese e famiglie, ma anche le scuole rischiano di scontrarsi con il problema del pazzesco aumento dei costi dell’energia e del riscaldamento in vista del prossimo inverno. E la presidente della provincia di Perugia, Stefania Proietti, non nega la preoccupazione dell’ente in vista del ritorno in classe, previsto fra due settimane.

"La questione dei consumi energetici negli edifici scolastici è da sempre stato un aspetto particolarmente sentito e attenzionato dalla Provincia di Perugia - ricorda la presidente –. Più volte nel corso degli anni i dirigenti scolastici sono stai sensibilizzarti sulla necessita di razionalizzare il consumo energetico dei propri Istituti adottando ogni possibile provvedimento utile a tale scopo. Già dal 2014, anche a seguito della Legge Delrio che diminuiva le disponibilità economiche dell’Ente, il servizio edilizia scolastica aveva indicato ai dirigenti scolastici possibili misure per il contingentamento delle spese di funzionamento, inclusa la possibilità di poter prendere in esame l’adozione della settimana corta. Tali indicazioni – continua Proietti – sono state recentemente ripetute visto l’anomalo aumento dell’energia in generale e dei combustibili in particolare".

"La Provincia negli ultimi tre anni è stata destinataria di importanti finanziamenti in materia di efficientamento energetico (oltre 2,5 milioni di euro) – ricorda il consigliere delegato all’edizioa scolastica, Erika Borghesi – Già da tempo molte scuole sono state dotate di impianti fotovoltaici che garantiscono una produzione annua di energia elettrica pari a quasi 1 milioni di kwh. Inoltre è in corso di attuazione la realizzazione di nuovi edifici scolastici (Liceo Artistico di Deruta, Istituto superiore a fianco del Capitini, Polo scolastico di Norcia, Liceo Volta di Spoleto, Liceo Marconi di Foligno) che saranno realizzati a consumi energetici ’quasi 0’.

"Siamo fortemente preoccupati – conclude il consigliere provinciale con d- per i continui aumenti del prezzo dell’energia che andranno a pesare in maniera determinate sul bilancio dell’ente".