Scritta offensiva no-vax sotto casa del sindaco

Gualdo Tadino, trovata da moglie e figlia di Presciutti. Lui è in pellegrinaggio. "Andrò avanti con più forza"

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Una scritta offensiva è stata trovata ieri mattina su un muro, nelle vicinanze della casa del sindaco Massimiliano Presciutti. Si riferiva al lungo e costante impegno del primo cittadino sul fronte della prevenzione dei contagi da Covid e dei vaccini. Con assurdi riferimenti ai totalitarismi del secolo scorso. L’hanno notata con comprensibile disappunto la moglie e la figlia del sindaco, che l’hanno segnalata al loro familiare. Presciutti si trova fuori dall’Italia, perché partecipa privatamente ad un pellegrinaggio dell’Unitals: ha provveduto a diffondere la notizia sui social, dicendo: "In questi giorni a Lourdes pregherò anche per voi e andrò avanti con ancora più forza. Never give up!". Tanti i messaggi di solidarietà. I gruppi consiliari di maggioranza (Pd, Gualdo Futura e Forza Gualdo) hanno espresso la "massima solidarietà" ed affermato: "Al di là delle legittime idee e posizioni sull’operato politico del primo cittadino, c’è il rispetto personale che non deve mai mancare, un confine sottile che non si deve mai oltrepassare per educazione, buon senso ed intelligenza"; libertà di giudizio in democrazia, "ma le ingiurie e le offese, con intento provocatorio, vessatorio e di minaccia, non si possono tollerare". Ricordato che ieri, 1° luglio, ricorreva il 78° anniversario dell’eccidio di piazza Martir, hanno aggiunto: "Questi gesti, di triste memoria, assumono, se possibile, ancora più gravità; ci ricordano quanto sia importante sostenere la cultura del rispetto, dell’ascolto e delle istituzioni nelle famiglie, nelle scuole, nelle associazioni ed in tutti i contesti formativi": Piena solidarietà è arrivata anche dal circolo cittadino del Pd. Che parla di "atti gravi e meschini" verso l’istituzione e la persona ed auspica che "cessino i toni esasperati ai quali stiamo assistendo".

Alberto Cecconi