
Una maxi frode fiscale nel settore del commercio del carburante e un ingente sequestro (tra beni e quote societarie) per oltre 130 milioni di euro scattato nei confronti di sei imprenditori residenti in Toscana e Piemonte. Hanno partecipato anche i funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli di Perugia all’operazione Gasoline Free 2 della guardia di finanza di Pistoia, coordinata dalla procura della città toscana. In particolare il sequestro ha riguardato 19 immobili, 15 auto e 53 rapporti finanziari ed è scattato anche in Croazia, grazie alla collaborazione col canale europeo Eurojust attivato dalla procura di Pistoia. Gli imprenditori sono indagati per commercio fraudolento di idrocarburi importati dalla Croazia e i reati ipotizzati sono di riciclaggio e autoriciclaggio con impiego di somme derivanti dalla frode fiscale. L’indagine ha preso le mosse da una precedente inchiesta del 2019 dalla Direzione dell’Agenzia delle dogane di Firenze e dai funzionari di Perugia, con la collaborazione delle fiamme gialle di Montecatini Terme.