Scoccia, la ’prima’ da candidata: "Siamo pronti, tutti insieme, a scrivere questa nuova pagina"

Esordio sui media, come aspirante alla carica di sindaco, dell’esponente del centrodestra "Abbiamo disegnato un perimetro ampio di sostegno e fiducia, una coalizione aperta al confronto".

Scoccia, la ’prima’ da candidata: "Siamo pronti, tutti insieme, a scrivere questa nuova pagina"

Scoccia, la ’prima’ da candidata: "Siamo pronti, tutti insieme, a scrivere questa nuova pagina"

Il debutto della non debuttante. Ma il post sui social, in quanto nome in corsa per la poltrona di primo cittadino, è un vero esordio. Eccola, la prima uscita sui media da candidata sindaca di Perugia di Margherita Scoccia (indicata dalla coalizione di centrodestra e civici), affidata al suo profilo Facebook.

"Siamo pronti per scrivere questa nuova pagina ed è ormai certo che a farlo saremo tutti insieme", scrive. "Abbiamo disegnato un perimetro ampio di sostegno e fiducia, nel quale hanno trovato spazio tutte le forze del centrodestra, i tre partiti principali ma anche le forze civiche, unitamente a porzioni importanti di società civile", spiega.

"Una coalizione ampia e aperta al confronto, ove possano confluire tutte le persone di buona volontà che hanno nel cuore e a cuore questa città. Perugia è il luogo in cui ogni mattina spalanco gli occhi alla bellezza, è la casa dei miei figli, ed anche quella dei miei amici, quella di ogni cittadino che si riconosce in questa comunità. È quindi un privilegio enorme poter affrontare questa sfida, ma al contempo è anche la più grande delle responsabilità, inutile scrivere che ne sento tutto il peso, anche se so che non sono sola".

"In questo viaggio - prosegue - mi accompagnano persone che in questi anni sono state un punto di riferimento importante e prezioso per i cittadini, a partire da Andrea Romizi, un sindaco amato e stimato, che ha saputo tradurre in umanità e ascolto ogni sua azione. È su quel solco che vorrei tracciare il futuro della città, di cui ho colto ogni cambiamento sociale e culturale, e nondimeno ogni sua fragilità. E con la forza di energie nuove e un rinnovato ottimismo, provare a fare ancora e di più, senza mai perdere di vista che ogni cosa che facciamo ha un impatto nelle vite degli altri".