Schiaffi senza motivo, filmati choc

Secondo gli inquirenti i maltrattamenti al centro diurno Forabosco erano "sistematici". I video del Nas

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di Luca Fiorucci

Uno degli ultimi episodi filmati dalle telecamere dei carabinieri del Nas si svolge nella palestra del centro diurno Forabosco di Collestrada. È il 22 novembre. Un assistito si trova sul tapis roulant, uno degli indagati finito ai domiciliari lo invita a stare più eretto. Il ragazzo perde il ritmo e deve scendere dalla pedana. L’operatore, a quel punto, con una mano lo afferra, con l’altra, annotano i carabinieri, finge di colpirlo al corpo con un pugno, ma si ferma. Poi lo spinge verso il tappeto mobile, il ragazzo riesce ad aggrapparsi alla struttura evitando di cadere. A quel punto l’indagato, secondo la ricostruzione dell’accusa, inizia a colpirlo alla schiena: "Stai su, stai su". Pochi minuti prima, avviene un altro episodio che per gli investigatori è significativo.

Sempre in palestra, lo stesso ospite scende dal tapis roulant, l’operatore indagato si avvicina, lui si affretta a risalire senza che l’altro dica niente, "evidentemente intimorito" annotano i carabinieri. Quando il ragazzo, strattonato dall’altro risale sull’attrezzo, dovrà subire un pugno alla schiena. Le indagini sui presunti maltrattamenti nella struttura che accoglie pazienti adulti affetti da autismo sono partite dopo la denuncia della famiglia di uno degli ospiti. A insospettire il padre e la madre del giovane dei lividi sul corpo del ragazzo all’altezza dei glutei, segni, è il sospetto, di calci. Calci, pugni, schiaffi. Ma anche il lancio di scarpe, gli strattonamenti, e le costrizioni sul divano senza muoversi: "Ehi devi stare sdraiato non ti muovere, forza". Maltrattamenti "sistematici" secondo gli inquirenti, da parte di un operatore e due educatori che ora sono ai domiciliari su richiesta della Procura, pm Mario Formisano, accordata dal gip. Violenze non necessarie, secondo l’accusa. Come sembra confermare un altro episodio citato dagli inquirenti. Il 27 ottobre, le telecamere del Nas riprendono uno degli operatori indagati con un paziente. Il giovane poggia una mano sulla spalla dell’operatore che sta sistemando il lenzuolo sopra il divano.

L’operatore si gira di scatto e "reagisce senza apparente motivo sferrando uno schiaffone". In un’altra circostanza, un altro giovane assistito non vuole mettere le scarpe. Uno degli indagati gli sferra un calcio a uno stinco: "Ah così senti? Va bene, forza". Altre quattro persone sono indagate in particolare per non aver denunciato le presunte violenze e non essere intervenute, tra cui il direttore sanitario della struttura che, in un filmato, si vede, insieme ad alcuni operatori, visionare i lividi di un ospite, lividi che, ricostruiscono i carabinieri, sono stati anche fotografati. Del resto, come ricostruiscono gli investigatori, diversi episodi di presunti maltrattamenti si sono consumati di fronte ad altri operatori e altri ospiti.