
Scavi a Castelviscardo, rinvenuta moneta di Costantino e materiali di epoca romana
Continuano a riservare sorprese gli scavi archeologici nella zona di Coriglia, nel territorio di Castelviscardo. I giovani archeologi americani del Saint Anselm College che hanno effettuato la quindicesima campagna di scavo hanno portato alla luce un nuovo ambiente all’interno del sito di epoca romana. Si tratta di un complesso idrico, inizialmente utilizzato come vasca per l’accumulo dell’acqua che è stato ampliato nel quinto secolo avanti Cristo per essere trasformato in una piccola discarica a servizio della comunità.
Gli scavi hanno consentito di rinvenire anche una moneta romana risalente all’epoca dell’imperatore Costantino, un pendaglio femminile a forma di anfora e altri materiali come frammenti di ceramiche. Quello che da un quadro iniziale sembrava essere solo un insediamento di età romana, dovuto alla presenza dell’acqua si sta rivelando qualcosa di molto più complesso, legato alle vie di comunicazione presenti, con opere murarie che vanno dal periodo etrusco fino al XIV secolo d.C. spiega Silvia Simonetti che coordina il gruppo di lavoro italo americano impegnato nelle ricerche.