Scacchi, il torneo internazionale è un successo

Il Torneo Internazionale di Scacchi "Città di Todi" conferma il potenziale della città nel panorama scacchistico. Location suggestive, partecipazione di giocatori di alto livello e progetti futuri ambiziosi.

Scacchi, il torneo internazionale è un successo

Scacchi, il torneo internazionale è un successo

TODI - La città ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento scacchistico per il centro Italia. Il successo riscosso dalla prima edizione del Torneo Internazionale di Scacchi "Città di Todi", organizzato dall’associazione scacchistica "A Gonfie Vele" in collaborazione con il Comune, lo ha rivelato: location uniche, quali la Sala delle Pietre e la Sala del Consiglio ad ospitare i giocatori, un concorso pittorico a tema, curato dal maestro Marco Giacchetti, alla Sala Vetrata, un centinaio di giocatori, nonostante la concomitanza con i campionati italiani studenteschi e con il campionato italiano a squadre svoltosi pochi giorni prima. Seconda tappa del Grand Prix dell’Umbria, il torneo ha animato la vita cittadina lasciando in dote alcune partite notevoli dal punto di vista tecnico. Importante la partecipazione di Superspeedchess Club Scacchi, Nicolochess e Mr Chess, tre degli youtuber scacchistici più importanti d’Italia. Al di là delle classifiche del torneo - è stato il maestro cinese Yuanhe Zhao ad imporsi nell’Open A, mentre nell’Open B la vittoria ha arriso al romano Tristano Gargiulo e nell’Open C a Riccardo Mesca, classe 2010- numerosi sono stati i premi di fascia, genere e categoria d’età, assegnati nel corso di una cerimonia finale molto partecipata alla quale hanno preso parte il sindaco e l’assessore alla cultura Alessia Marta. "Scommessa vinta in tutto e per tutto – afferma l’assessore - lavoriamo da subito alla prossima edizione. Siamo molto soddisfatti di questo esordio". "Vogliamo portare il gioco degli scacchi nelle nostre scuole", ha aggiunto il sindaco, che ha citato Primo Levi e il suo pensiero relativo al fatto che "ciascun uomo che aspira a ricoprire ruoli istituzionali dovrebbe prima imparare a giocare a scacchi, perché insegnano a pensare prima di agire e, dunque, la responsabilità delle proprie azioni".

s.f.