
San Valentino, l’amore è servito . Le coppie festeggiano a tavola
L’amore (o la sua idealizzazione) riesce sempre a compiere il “miracolo“. San Valentino, la festa degli innamorati, oltre a riscaldare i cuori dà una mano anche all’economia, depressa, della città. Così, tra gadget, fiori, dolcetti e cene si rimette in moto un discreto giro d’affari, che per tutto gennaio era andato in letargo.
Ma vediamo come si orienta la spesa degli umbri. "Meno regali, più cene romantiche. Anche se il caro-vita morde, gli italiani non rinunciano a San Valentino. Questa sera - dice Giuliano Granocchia, presidente di Confesercenti Umbria, illustrando i dati di un sondaggio nazionale - saranno circa 6 persone su 10 a celebrare la Festa degli innamorati, per un budget medio di 85 euro a persona, valore in crescita di 14 euro rispetto allo scorso anno. A festeggiare sono soprattutto ragazzi e giovani adulti: celebra il 66% delle persone dai 34 anni in giù, contro il 57% delle generazioni più avanti con gli anni, che però hanno una manovra di spesa maggiore".
Quanto ai pensieri, ancora una volta, i cioccolatini si confermano il dono più gettonato dagli italiani, con il 37% delle indicazioni. Seguono i prodotti di profumeria – scelti dal 27% di chi fa un regalo – poi la gioielleria (24%) e fiori (23%). Al quinto posto, grazie alla spinta dei saldi invernali, prodotti e accessori moda, scelti da 2 innamorati su 10. Seguono, tra i regali, vacanze e pacchetti di attività di coppia (entrambi all’11%) e prodotti o servizi di cosmetica/benessere (10%). Che la festa riporti un po’ di ossigeno alle casse delle aziende lo conferma anche Romano Cardinali, presidente Fipe (la federazione che raggruppa i pubblici esercizi) Confcommercio.
"San Valentino resiste, nonostante ci sia una importante fascia di popolazione che fatica a venir fuori da un lungo periodo in cui inflazione e caro-vita hanno pesantemente intaccato potere d’acquisto e risparmi", commenta Cardinali. "Un battito d’ali che non era scontato e che costituisce un segnale positivo per tutta l’economia. In particolare, per il nostro settore che ha vissuto un avvio dell’anno un po’ sottotono, tra rallentamento dei consumi ed aumento dei costi di impresa da non trascurare".
Ad accendere i riflettori sulla festa più romantica dell’anno, con una nota artistica, le vetrine di Sandri. Per celebrare questo giorno la storica Pasticceria di Corso Vannucci ha scelto una delle opere più evocative ed emozionanti della storia dell’arte: “Il bacio” di Gustav Klimt, raccontato nell’arazzo di Kéramos.
Silvia Angelici