
Si riaccendono i riflettori sulle meraviglie e i segreti dei Templari. Oggi riapre finalmente le sue porte al pubblico il Complesso templare di San Bevignate, oggetto di un accurato restauro a cura della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, grazie al quale è stato possibile ripristinare in un’ampia porzione della chiesa la leggibilità degli antichi affreschi duecenteschi. Il complesso sarà aperto a perugini e turisti tutti i sabati e le domeniche, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Esulta l’assessore comunale alla cultura che ha voluto la riapertura anche come segnale di ripartenza culturale e turistica. "Per ragioni manutentive – dice - all’interno della chiesa, permangono ancora alcune strutture. Tuttavia, al fine di restituire il bene alla fruizione di turisti e cittadini, consapevoli della sua profonda importanza storica e dell’indiscutibile fascino degli affreschi che conserva, in sinergia con il concessionario dei servizi museali Munus, il Comune si è impegnato a progettarle e realizzarle nella maniera meno invasiva possibile così da preservare la completa visibilità e godibilità degli spazi e delle decorazioni in tutta sicurezza".
San Bevignate, spiega, "è un unicum nel mondo e da anni l’amministrazione è impegnata nella sua valorizzazione a livello locale, nazionale e internazionale e nel contesto della Templars Route European Federation. Riapriamo dopo un restauro importantissimo e lavoriamo a nuove iniziative. La chiesa di San Bevignate ha da sempre una vocazione inclusiva e aperta al mondo e vogliamo assecondare la sua natura". Il biglietto costa 5 euro (ridotto 2.50) e comprende l’audioguida. Il Complesso è visitabile anche fuori dall’orario di apertura, su prenotazione e al costo di 80 euro con visita guidata inclusa.
Sofia Coletti