Rudy Guede violento con la sua ex . L’avvocato Maori torna all’attacco: "Deve essere espulso dall’Italia"

Il legale di Sollecito: "Altrimenti avremo un altro Turetta sulla coscienza". E l’ex pm Giuliano Mignini: "Che fosse uno dalle mani lunghe era emerso dalle indagini. Con noi si è sempre comportato bene".

Rudy Guede violento con la sua ex . L’avvocato Maori torna all’attacco: "Deve essere espulso dall’Italia"

Rudy Guede violento con la sua ex . L’avvocato Maori torna all’attacco: "Deve essere espulso dall’Italia"

Le nuove accuse mosse dalla Procura di Viterbo nei confronti di Rudy Guede riaprono a Perugia una ferita che, in realtà, non si è mai veramente rimarginata. Trentasette anni, di origini ivoriane, Guede è ora accusato di maltrattamenti e violenze nei confronti della sua ex fidanzata: ieri gli è stato notificato il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalla donna e gli è stato applicato il braccialetto elettronico. I pm viterbesi avevano chiesto gli arresti domiciliari. Guede è un uomo libero da gennaio 2022, quando ha finito discontare la condanna per l’omicidio di Meredith Kercher. "Finalmente è venuta a galla la vera natura di questo soggetto che ha tentato inutilmente di accreditarsi come persona innocente, martire giustizia: in realtà è un efferato assassino che ha avuto una pena minima rispetto alla gravità dei fatti", attacca l’avvocato Luca Maori, legale storico di Raffaele Sollecito che, con Amanda Knox, era stato accusato dell’omicidio di Meredith. Entrambi sono stati assolti dopo cinque gradi di giudizio. "Rudy Guede deve essere espulso – sottolinea ancora l’avvocato Maori –. Ha scontato la sua pena e deve lasciare il Paese. Sono pronto a presentare un esposto alla Procura se questo non accadrà. Il rischio è che ci si trovi di fronte a un altro Filippo Turetta e, dopo, ce l’avremo sulla coscienza".

"Che Guede fosse uno dalle mani lunghe era effettivamente emerso dalle indagini. Diversi elementi e testimonianze ci confermavano questo aspetto che, poi, in realtà, sulla vicenda giudiziaria che lo ha riguardato ha avuto un’incidenza relativa". Giuliano Mignini ha condotto le indagini sull’omicidio di Meredith Kercher e rappresentato l’accusa nell’udienza preliminare che portò alla condanna con abbreviato di Rudy Guede. "Ho saputo quanto successo e quello che gli viene contestato, ma ci sono tanti elementi che non conosco, quindi è difficile dire qualunque cosa. Di certo, con noi, all’epoca delle indagini e dei processi che lo hanno interessato, si è sempre comportato bene". Una vicenda, quella giudiziaria intorno al delitto della studentessa inglese, che "non finirà mai" commenta ancora l’ex magistrato, anche in virtù del nuovo procedimento che si svolgerà alla Corte d’appello di Firenze per l’ipotesi di calunnia contestata ad Amanda Knox, dopo la decisione della Corte di Cassazione. "Anche se sono passati 12 anni e la vicenda ormai la seguo da privato cittadino, certe storie non si dimenticano".

Luca Fiorucci

Annalisa Angelici