Ruba nell’auto in via Canali. Tradito dalle telecamere

È stato identificato dagli agenti della squadra mobile

Ruba nell’auto in via Canali. Tradito dalle telecamere

Ruba nell’auto in via Canali. Tradito dalle telecamere

Gli investigatori della squadra mobile della questura lo hanno riconosciuto dai video delle telecamere di sicurezza della zona. Un personaggio già noto perché ha, a suo carico, diversi precedenti. Dopo averlo rintracciato, lo hanno arrestato con l’accusa di furto aggravato in concorso con un complice che, al momento, è senza identità. Sulla scorta delle indagini effettuate, è ritenuto il responsabile del furto all’interno di un’auto in sosta lungo via Canali. Il colpo risale a ottobre. Dopo aver sfondato il vetro della vettura, l’indagato e il complice, sempre in base alla ricostruzione effettuata dagli investigatori, avrebbero saccheggiato il veicolo, impossessandosi di una borsa firmata, un computer, una pendrive e un giubbiotto, per poi scappare. In seguito alla denuncia del proprietario dell’auto, sono iniziate le indagini che si sono concentrate da subito sull’analisi dei filmati, fondamentale punto di partenza per individuare uno dei presunti autori, il 39enne tunisino, senza fissa dimora, poi arrestato. Del quale il giudice per le indagini preliminari, convalidando la richiesta della Procura guidata da Raffaele Cantone, ha sottolineato come "lo stesso non abbia alcuna remora a delinquere, manifestando un dolo particolarmente intenso" visto che avrebbe agito in pieno giorno. Allo stesso modo, la misura della custodia in carcere è giustificata dal concreto pericolo di fuga. L’uomo si trova a Capanne.