Ruba al ristorante e si ferisce Poi ci riprova in un negozio

Il trentenne è stato pizzicato durante il secondo tentativo di furto: nello zaino trovati alcuni generi alimentari e il denaro spariti durante il primo raid

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Ruba cibo e una manciata di denaro dal fondo cassa in piena notte e viene beccato prima di riuscire ad entrare in un secondo negozio. Gli agenti della polizia di Foligno, coordinati dal vicequestore Adriano Felici, sono intervenuti nella notte tra lunedì e martedì, in pieno centro storico per la segnalazione di un furto ai danni di un ristorante. Sul posto, gli Agenti hanno constatato la forzatura della porta di ingresso, nonché il danneggiamento di alcune vetrate del locale.

Entrati nel ristorante, hanno accertato l’ammanco del fondo cassa – pari ad alcune decine di euro – e la sottrazione di alcuni generi alimentari dalla dispensa. Poiché nel locale non c’era più nessuno, i poliziotti, intuendo che il ladro potesse esser scappato da pochi minuti, hanno immediatamente iniziato una perlustrazione delle vie e dell’area limitrofa al ristorante. Così, si sono accorti della presenza di un uomo, il quale si trovava a distanza di non più di 100 metri dall’accaduto ed era già intento a forzare la porta di ingresso di un altro esercizio commerciale. Piuttosto evidente è apparsa la sua possibile connessione col furto consumato poco prima, sicché il soggetto, una volta bloccato, è stato accuratamente perquisito dagli agenti del Commissariato.

In tal modo, in uno zaino che portava a tracolla, sono stati rinvenuti i generi alimentari rubati al ristorante; inoltre l’uomo – dell’età di circa trenta anni – presentava i pantaloni strappati ed alcuni tagli alle mani, tutto in conseguenza dell’azione furtiva che aveva perpetrato soltanto pochi minuti prima. Pertanto, una volta ricostruito l’accaduto, i poliziotti lo hanno tratto in arresto, contestandogli sia un furto consumato – con riferimento al ristorante – che un furto tentato, con riguardo al secondo esercizio commerciale preso di mira.

L’arrestato - già noto alla Polizia per reati contro il patrimonio – è stato processato per direttissima dinanzi al Tribunale di Spoleto; all’esito, l’arresto in flagranza è stato convalidato e l’imputato ha patteggiato una pena di 8 mesi di reclusione e 200 euro di multa.

Alessandro Orfei