Conto alla rovescia per la decisione della Commissione “Giustizia e disciplina“ dell’Ente Giostra sul caso della rissa di giugno, quando furono coinvolti un rionale del Morlupo, il cavaliere del Cassero, Luca Innocenzi, e alcuni membri dello staff di scuderia del Rione della Torre Merlata durante le prove ufficiali al Campo de li giochi. Ieri pomeriggio si è svolta la riunione dell’organo presieduto dall’avvocato Carlo Orlando, terminata con l’annuncio di un provvedimento nel merito entro cinque giorni. Entro martedì dunque si saprà quale sarà il destino del cavaliere Luca Innocenzi, appiedato per due mesi dalla sospensione cautelare, ma anche degli altri coinvolti nel procedimento: i Rioni Morlupo e Cassero, chiamati a rispondere di responsabilità oggettiva, e il rionale del Morlupo. Per Innocenzi, l’avvocato Fabio Michelangeli ha sostenuto che la responsabilità del cavaliere non ci sia, in quanto intervenuto solo a difesa del padre e non per istigare il tafferuglio. Quanto al Cassero, rappresentato dall’avvocato Alessio Fiacco, la linea difensiva è stata quella secondo cui il Rione abbia posto in essere tutte le tutele del caso, attraverso l’assunzione di una società di vigilantes da parte dei Rioni e dell’Ente Giostra. Il Morlupo, rappresentato dall’avvocato Maria Elena Moriconi, anche membro del consiglio, ha ribadito come il rionale sia stato aggredito dallo staff tecnico del Cassero. Difesa anche per il rionale del Morlupo, che non è escluso possa ricevere anche qualche sanzione dal consiglio del proprio rione.
Alessandro Orfei