REDAZIONE UMBRIA

"Rincari di materie prime ed energia, aziende in grave difficoltà"

Il presidente di Confindustria,. Briziarelli: "Servono interventi. straordinari, le prospettive. sono molto preoccupanti"

Il Consiglio generale di Confindustria Umbria ha espresso, mercoledì scorso, grande preoccupazione per il costante incremento dell’energia e delle materie prime che mette a rischio la ripresa industriale e che ha ricadute molto negative sulla economicità della gestione delle imprese, con possibli impatti sui livelli produttivi e occupazionali.

La difficoltà di ribaltare sui listini di vendita gli incrementi dei prezzi dell’energia elettrica, quattro volte superiori a quelli del 2019, e quelli del gas naturale, aumentati di oltre il 500%, mette a dura prova la continuità aziendale e la sostenibilità delle produzioni.

"I problemi legati alle catene di fornitura – ha sottolineato il presidente di Confindustria Umbria Vincenzo Briziarelli, che invoca interventi straordinari per il settore industriale – erano già apparsi nei mesi scorsi, ma il perdurare di questa situazione genera prospettive preoccupanti. Entro la fine dell’anno e nella prima parte del 2022 le difficoltà potrebbero avere un impatto ancora più significativo". Ad aggravare le conseguenze derivanti dall’aumento dei costi dell’energia contribuisce l’incertezza connessa all’emergenza epidemiologica, che sta causando ulteriori rincari di alcune materie prime.

Il prezzo dell’acciaio nell’ultimo anno ha registrato un aumento superiore al 150% e aumenti eccezionali riguardano anche i polietileni, il rame, il legno. Temi sui quali più volte è intervenuta Ance Umbria, che, attraverso il suo presidente Albano Morelli ha evidenziato come “gli effetti del caro materiali possano avere gravi ripercussioni per gli appalti in corso e futuri, tanto da compromettere la realizzazione delle opere della ricostruzione post sisma 2016, del Recovery Plan e gli interventi del Superbonus 110%". Nella prima riunione guidata dal presidente Briziarelli, il Consiglio Generale ha accolto tra l’altro gli otto nuovi componenti da lui indicati: Marco Centinari – Ceplast; Amelia Italiano – Trenitalia; Gianni Meneghini - Fornaci Briziarelli Marsciano; Marco Muratori – Nestlé; Silvio Pascolini – ICOM; Andrea Sfascia - Borgo Brufa Resort; Nicoletta Spagnoli - Luisa Spagnoli e Gino Sesto Timpani - Koenig Metall GT.

Inoltre, su proposta del Presidente, il Consiglio Generale ha eletto Massimiliano Burelli, – AST; Francesca Colaiacovo – Colacem; Carlo Pacifici - Meccanotecnica Umbra e Riccardo Stefanelli - Brunello Cucinelli, quali componenti del Consiglio di Presidenza che si riunirà nei prossimi giorni.