"Rigenerazione urbana. Si pensi anche ai disabili"

Barriere architettoniche: Raffaele Goretti ’chiama’ l’amministrazione comunale

"Con i finanziamenti europei all’interno del Next Generation Eu finalizzati alla rigenerazione urbana, alla riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, si apre una importante partita per verificare concretamente la volontà dell’amministrazione in merito al superamento di una logica discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità, innescata dalla presenza di ogni forma di barriera che ostacoli il pieno e sicuro utilizzo dell’ambiente da parte di tutte/i le/i cittadine/i.". Raffaele Goretti, da 40 anni vive con una disabilità motoria a seguito di una lesione al midollo spinale. Già presidente dell’Osservatorio regionele sulle disabilità, in questi giorni ha scritto al sindaco Andrea Romizi per riaccednere i riflettori su un problema ancora irrisolto: la presenza delle barriere architettoniche a Perugia. "I progetti finanziati - prosegue Goretti - dovranno avere l’ambizione di essere pienamente fruibili da tutte/i le/i cittadine/i indipendentemente dalle loro condizioni fisiche e sensoriali, dovranno garantire un sicuro e pieno utilizzo in sicurezza e in accessibilità. La possibilità di poter usare la bellezza dei nostri territori il loro inestimabile valore ambientale e paesaggistico e soprattutto la possibilità offerta dai finanziamenti di poter garantire tutto ciò anche alle persone con disabilità, sarà una vera e propria “cartina al tornasole” per verificare la volontà, del Comune a costruire una società inclusiva e rispettosa dei diritti garantiti".

"La complessità delle future progettazioni messe in campo per la realizzazione dei progetti di recupero e di manutenzione delle aree destinate agli interventi, a partire dalle aree verdi, ai percorsi pedonali, ai palazzetti dello sport, agli impianti sportivi, ai percorsi pedonali lungo il fiume Tevere, saranno un banco di prova – conclude Goretti - per dare valore anche professionale ai tecnici che andranno a cimentarsi con le diverse progettazioni".