Comunità in festa per la riapertura della chiesa parrocchiale di S. Maria Annunziata a Colombella, dopo i lavori di restauro e consolidamento a seguito dei danni provocati dal terremoto del 24 agosto 2016. Dopo che la chiesa fu dichiarata inagibile (era il 2017), il Commissario straordinario per la ricostruzione ha inserito l’immobile nell’elenco degli interventi finanziati, relativi ai lavori di riparazione, ricostruzione e ripristino degli edifici di culto danneggiati. L’importo a disposizione: 434.000 euro.
Il cantiere, avviato a ottobre dell’anno scorso, ha visto al lavoro un team di professionisti, tra cui il direttore dei lavori, architetto Stefano Nuzzo, l’ingegnere Norma Bianconi, il geometra Riccardo Stellati, coordinati dall’ingegner Umberto Garofoli. Il responsabile tecnico del procedimento, per conto della Diocesi di Perugia e Città della Pieve, è stato l’ingegner Paolo Strappaghetti. A seguito di espletamento di gara, i lavori sono stati appaltati all’impresa “Centro Italia Costruzioni Generali“ di Todi, mentre gli interventi di restauro sono stati eseguiti dalla restauratrice Elisa Becchetti. Il recupero della chiesa ha messo in moto anche la generosità dei privati. Infatti, laddove non è arrivato il contributo pubblico, sono state preziosissime le donazioni dei cittadini, servite per il restauro del campanile (in corso d’opera), Il ripristino degli intonaci esterni, il rifacimento dei tre portoni principali e alcune opere interne che saranno eseguite successivamente alla riapertura al culto. Intanto domenica ci sarà il taglio del nastro. Si inizia con la processione, la messa delle 15.30 celebrata dal vescovo Ivan Maffeis; alle 17 la relazione tecnica dei lavori eseguiti, poi musica e convivio.
Silvia Angelici