
In fuga con un bottino da 70mila euro. È caccia all’uomo dopo la rapina consumata nella filiale di Pantalla della Bper banca. Dove, ieri mattina, due banditi sono entrati con il volto coperto dal passamontagna e con in mano, secondo alcune testimonianze, un taglierino con il quale hanno minacciato i dipendenti e i clienti. Sei le persone nell’ufficio. I banditi, secondo quanto ricostruito, hanno costretto i presenti a entrare in una stanza dove sono stati rinchiusi in attesa che la cassaforte a tempo dell’istituto bancario si aprisse. A quel punto, hanno messo le mani sul contante e sono fuggiti prima che scattasse l’allarme. Sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Todi e del comando provinciale di Perugia per raccogliere gli elementi sui quali lavorare per individuare i responsabili del colpo. I militari dell’Arma hanno raccolto le testimonianze e acquisito i filmati delle telecamere di sicurezza della banca e degli altri impianti presenti nella zona. Dai primi riscontri, i due banditi avrebbero agito da soli. Una volta entrati e presi i soldi, sarebbero usciti per poi allontanarsi a bordo di un’auto parcheggiata non lontano dalla filiale, presumibilmente una vettura rubata nei giorni scorsi per essere utilizzata nel colpo. Non causale la scelta del giorno, visto che il lunedì è giorno di ricarica dei bancomat. Tra le ipotesi al vaglio, quella di una coppia di banditi in trasferta, arrivati a Pantalla da fuori regione per poi rientrare a casa. Secondo alcune testimonianze, le poche parole pronunciate avrebbero avuto un accento campano. Particolare sul quale, però, gli investigatori sembrerebbero essere piuttosto cauti.
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