"Può reiterare il reato" Custodia in carcere per Alessandra Galea

La donna, residente a Perugia, è accusata di aver ucciso il compagno. Secondo il giudice non c’è pericolo di fuga, fermo non convalidato.

"Può reiterare il reato"  Custodia in carcere  per Alessandra Galea

"Può reiterare il reato" Custodia in carcere per Alessandra Galea

Non c’è pericolo di fuga, ma il rischio che possa reiterare il reato e inquinare le prove. Il gip di Ancona, Sonia Piermarini, non ha convalidato il fermo di indiziata, disposto dal pm, ma ha disposto la custodia cautelare in carcere per Alessandra Galea, 51enne residente formalmente a Bettona, accusata di aver ucciso, a Fabriano, il compagno, Fausto Baldoni, 63 anni. Resta, quindi, in carcere la donna che, secondo la ricostruzione dell’accusa, avrebbe ucciso il convivente, colpendolo ripetutamente alla testa con una lampada da camera. Ultimo atto, secondo quanto finora accertato, di una lite di cui avrebbero riferito più testimoni. Il gip di Ancona ha sentito Galea martedì nel carcere di Pesaro dove è detenuta da sabato scorso.

L’indagata ha confermato la lite, spiegando, però, di essersi difesa dall’aggressione dell’uomo che aveva tentato un approccio sessuale. Ha negato, però, di averlo colpito con l’abatjour, sostenendo di non essersi accorta di averlo ferito e delle sue reali condizioni. Alessandra Galea era stata fermata dai carabinieri fuori casa, al suo ritorno dopo essersi allontanata per alcune ore.

Ha sostenuto lei, per andare a trovare i figli, mentre il compagno sarebbe dovuto andare a pranzo dalla sorella. Proprio lei e il fratello, vista l’assenza di Fausto, secondo quanto raccontato, si erano allarmati e da Scheggia Pascelupo avevano raggiunto la casa di Fabriano, chiedendo poi l’intervento dei vigili del fuoco che ha fatto scoprire il corpo senza vita di Baldoni, ucciso presumibilmente nella mattinata di sabato. L’autopsia potrà chiarire tempi e cause del decesso.

Luca Fiorucci