
Il pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria“
Le temperature torride degli ultimi dieci giorni, finalmente “spezzate“ dalle perturbazioni di ieri, hanno aumentato del 20 per cento gli accessi al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria“, peraltro regolarmente preso d’assalto anche negli altri periodi dell’anno. Un aumento consistente nell’afflusso al pronto soccorso, quindi, dovuto non solo ai malesseri provocati dal caldo ma anche e soprattutto a situazioni patologiche preesistenti che le alte e altissime temperature inevitabilmente acuiscono. Un fenomeno che si ripete ogni anno ma che in questa torrida estate ha fatto probabilmente toccare un “record“ di accessi al Santa Maria. Rimanendo agli ultimi dati ufficiali disponibili, nei primi due mesi del 2024 al pronto soccorso del “Santa Maria“ sono stati presi in carico 8.561 pazienti (di media più di 140 accessi al giorno). Con l’aumento del 20 per cento dovuto al caldo nella settimana di Ferragosto, si sarebbero toccate, quindi, punte giornaliere di circa 170 pazienti. Anche al pronto soccordo dell’ ospedale San Giovanni Battista di Foligno, del resto, lo scorso 13 agosto sono stati registrati 176 accessi. "Sebbene in caso di temperature molto alte e caldo estremo si pensi immediatamente ai problemi acuti sulla salute, come colpi di calore e disidratazione, il caldo estremo può avere effetti ben più ampi sul nostro organismo – si legge su fondazioneveronesi.it – . Studi epidemiologici hanno dimostrato che le temperature elevate sono correlate a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, respiratorie, renali e mentali. Ad esempio, i periodi di caldo estremo sono associati a un aumento delle ospedalizzazioni e della mortalità per infarti, ictus, esacerbazioni dell’asma e insufficienza renale. Il caldo influisce, inoltre, anche sulla salute mentale, con un aumento dei casi di ansia, depressione e comportamenti aggressivi".
La perturbazione in arrivo su tutta l’Umbria (e che a Terni si è già fatta sentire come riportiamo in altro articolo) dovrebbe però anche interrompere la “corsa“ al pronto soccorso dovuta al caldo, visto che è previsto un deciso abbassamento delle temperature. Le piogge hanno interessato già ieri Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Sardegna e sono date in estensione oggi su Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia e appunto Umbria. "I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, grandinate locali e forti raffiche di vento".
Ste.Cin.