Pronto soccorso affollato? "Accessi inferiori a quelli previsti nell’ospedale"

L’assessore regionale alla sanità Luca Coletto risponde a Thomas De Luca (M5S) e smentisce clamorosamente che il “Santa Maria“ sia preso d’assalto .

Pronto soccorso affollato?  "Accessi inferiori a quelli  previsti  nell’ospedale"

Pronto soccorso affollato? "Accessi inferiori a quelli previsti nell’ospedale"

"Condizioni disumane al pronto soccorso" denuncia il consigliere regionale Thomas De Luca (M5S); accessi inferiori a quelli previsti, replica l’assessore alla sanità Luca Coletto. Botta in risposta in Regione sulla situazione dell’ospedale Santa Maria. "Condizioni disumane per i malati e gli operatori sanitari per il record di accessi al pronto soccorso di Terni", così De Luca nell’interrogazione in cui sottolinea che "il 24 febbraio l’Azienda ospedaliera a seguito di alcune polemiche per un sovraffollamento del pronto soccorso nei giorni precedenti che ha creato numerosi disagi, con pazienti lasciati in attesa per oltre 24 ore, ha precisato che ‘il 22 febbraio si è registrato un afflusso eccezionale di pazienti, avendo registrato 149 persone nelle 24 ore con punte massime di 90 persone contemporaneamente, contro una media di 100 accessi al giorno con punte massime di 50 pazienti’. Il personale del pronto soccorso ha saputo gestire con competenza le richieste di assistenza dei pazienti seppur per numeri decisamente superiori a quanto la dotazione del personale possa prevedere. Il pronto soccorso di Terni non può essere l’unica interfaccia con i servizi sanitari". L’assessore Luca Coletto ha risposto che "l’Azienda ospedaliera di Terni è presidio di secondo livello e deve garantire un numero di accessi annui superiori a 70mila. Nel 2019 gli accessi sono stati 45mila, 31mila nel 2020, 35 mila nel 2021 (entrambi anni segnati dal covid ndr) e 41mila nel 2022. Quindi sostiene un numero di accessi inferiore a quelli previsti. Si rileva un problema di sovraffollamento ma tutto il resto rimane al di sotto del numero accessi che questo tipo di strutture deve garantire. Sono state messe in atto misure di riorganizzazione del pronto soccorso per potenziare il servizio, anche negli aspetti comunicativi e dell’accoglienza".