"Prezzi alle stelle. Agricoltori più poveri"

Agricoltori da tutta Italia, Umbria compresa, si riuniranno domani a Roma per manifestare il loro dissenso e la loro insofferenza a causa dei prezzi alle stelle, della crisi di mercato e della concorrenza estera. Un'azione concreta per la salute pubblica, i territori e la sovranità alimentare.

PERUGIA – "Prezzi alle stelle, agricoltori più poveri. Non toglieteci il futuro". È lo slogan della manifestazione indetta da Cia Agricoltori Italiani che domani farà convergere a Roma, in piazza Santi Apostoli, gli agricoltori da tutt’Italia, Umbria compresa. "È arrivato il momento di manifestare il nostro dissenso e la nostra insofferenza attraverso azioni concrete e di impatto mediatico – dichiara Matteo Bartolini, presidente di Cia Agricoltori Italiani dell’Umbria –. I temi della mobilitazione sono molteplici: crisi di mercato e concorrenza estera, filiere e manodopera, aree interne e fauna selvatica, risorse idriche e consumo di suolo, ambiente e fake news sono i temi chiave che Cia porterà in piazza nell’interesse della salute pubblica, dei territori, della sovranità alimentare e del Paese".

In preparazione pullman con le rappresentanze del settore umbre, insieme a quelle di tutta Italia, per portare nella capitale i problemi dell’agricoltura. "Tra le attività produttive - prosegue l’organizzazione - l’agricoltura è stata quella più esposta ai fenomeni ed eventi epocali per portata e conseguenza: la crisi energetica, gli effetti della guerra in Ucraina e della crisi climatica, le emergenze fitosanitarie che quest’anno hanno dimezzato la produzione di vino e olio, solo per citarne alcuni. Oramai tutte le imprese agricole non riescono a coprire i costi di produzione oltre a subire il peso dell’inflazione, le problematiche legate ai cambiamenti climatici e le sfide della transizione green. A tutto questo si aggiungano i rincari del gasolio, concimi ed energetici con cui gli imprenditori agricoli devono fare i conti".