Ex prete passa una notte con due minori. Indagato per istigazione alla prostituzione

E’ accusato di aver offerto denaro e regali in cambio di prestazione all’interno del suo appartamento. I militari sequestrano i telefoni

Un prete (foto d'archivio)

Un prete (foto d'archivio)

Perugia, 15 febbraio 2020 - E’ indagato per istigazione alla prostituzione minorile un ex prete settantenne, Calcedonio Di Maggio, che si faceva chiamare don Antonio. I carabinieri di Ponte San Giovanni che indagano sull’ex religioso gli hanno notificato un’informazione di garanzia nel corso della perquisizione svolta nella sua abitazione. L’episodio al centro dell’ipotesi di accusa riguarda i due ragazzini di 12 e 16 anni che avevano trascorso una notte nella sua abitazione.

Di Maggio – difeso dall’avvocato Luca Gentili – avrebbe tentato un approccio con i minorenni, offrendo in cambio alcune utilità materiali ed economiche. L’ex monaco dei benedettini silvestrini, già condannato in via definitiva per corruzione di minorenne e violenza sessuale su minori, era stato fermato martedì da un gruppo di genitori mentre si trovava in compagnia dei ragazzi e circondato. Sul posto erano poi intervenuti i carabinieri. A «La Nazione» aveva detto di non aver avuto con i ragazzi alcun comportamento equivoco. Ma gli adolescenti sono stati sentiti dai carabinieri con l’ausilio di uno psicoterapeuta.