REDAZIONE UMBRIA

"Presenteremo ricorso al Tar"

TERNI Ricorso al Tar in vista contro il nuovo impianto di depurazione (nella foto del Comune di Terni) che, nella zona di via Vanzetti, a Maratta, tratterà i fanghi di tutta la regione. Lo annuncia il Comitato Sos Verde pubblico, che venerdì terrà una conferenza stampa a Palazzo Spada. "Terni non è il letamaio dell’Umbria – tuona il coordinatore Pierluigi Rainone –. La Regione ha deciso che Terni sara’ la sede del nuovo impianto di trattamento dei fanghi provenienti dai depuratori di tutta l’Umbria. L’ impianto sorgera’ in via Vanzetti, praticamente a 1,5 km dal centro di Terni e da Borgo Rivo. Addirittura i dirigenti regionali hanno stabilito che non e’ necessaria neanche una Via (Valutazione di impatto ambientale). Tutto questo in una citta’ come Terni che ha un tasso di tumori tra i piu’ alti in Italia, che sono in costante aumento". "Abbiamo dato mandato alla nostra amica legale Valeria Passeri di preparare un ricorso al Tar", sottolinea Rainone.

"Si tratta – così il Servizio idrico integrato aveva spiegato il funzionamento dell’impianto – della parte finale ed essenziale del servizio idrico che si completa con la restituzione all’ambiente del fango depurato. Questi fanghi, attualmente, vengono conferiti in discarica o destinati al recupero, con transito di mezzi sul territorio regionale pari a circa 1000 viaggi l’anno e corrispondente costo di 4.5 milioni di euro annui. Non ci sono né odori, né emissioni: è semplicemente un trattamento termico per l’evaporazione dell’acqua contenuta nel fango che è pari a 23 del volume complessivo. Permetterà sia la riduzione delle percorrenze chilometriche che dei costi in tariffa. Nulla a che vedere con un inceneritore".