
Il porgetto elaborato dal dottor Matteo Bebi, giovane studioso di storia e di arte
Il progetto "Sulle orme di Matteo da Gualdo" è il vincitore della sezione "digitale" del Premio Italia Medievale del 2024. Il prestigioso riconoscimento a livello nazionale, finalizzato alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio medievale del nostro paese, è arrivato da una scelta "democratica", grazie ai voti raccolti via internet. Elaborato dal dottor Matteo Bebi, giovane studioso di storia e di arte, appassionato ed apprezzato uomo di cultura, il progetto prevede la realizzazione di un percorso intermuseale e sovraterritoriale, mettendo in rete le opere dell’artista rinascimentale gualdese. Era stato scelto all’inizio dell’anno ed inserito tra i finalisti per i quali è stato possibile votare sino alla fine dell’agosto scorso. "Sulle orme di Matteo da Gualdo" è stato elaborato con l’intento di connettere gli spazi museali, i luoghi e i territori che conservano evidenze artistiche del pittore-notaio gualdese, come quelle presenti, oltre che a Gualdo Tadino, anche nel territorio di Nocera, di Sigillo e di Assisi, di Casacastalda di Valfabbrica, di Sassoferrato nelle Marche, a Boston e Baltimora negli Usa; a questo si aggiunge contemporaneamente l’ impegno nello studio storico e storico-artistico dei secoli di passaggio tra il Medioevo ed il Rinascimento e dei loro protagonisti, anche attraverso il coinvolgimento di esperti, la produzione di lavori editoriali e la didattica. Il percorso ideale, curato da Matteo Bebi, in continua fase di aggiornamento ed evoluzione, sostenuto anche dalla Diocesi, si avvale di una piattaforma digitale sviluppata da SmartComma, di Nicholas Mancini e Roberta Ruiz de Ballesteros, con sponsor il Lions Club di Gualdo Tadino, attraverso la quale rintracciare le pitture dell’artista, carpirne i segreti e seguirle sul territorio. Il premio attribuito è istituito dalla Acim, associazione culturale Italia medievale, con l’obiettivo della promozione e valorizzazione del patrimonio storico e artistico italiano anche con l’organizzazione di eventi e manifestazioni, conferenze, mostre, visite guidate, viaggi, corsi.
Alberto Cecconi