
Polizia “in cattedra“ per lezioni sulla rete
Cyberbullismo e adescamento on line: sono stati i temi su cui si è incentrato l’incontro che ha visto progonisti oltre 250 alunni e 20 insegnanti delle ultime classi della scuola secondaria di primo grado a Gubbio. Dall’altra parte della cattedra, il personale del Centro operativo per la sicurezza cibernetica in Umbria che ha condiviso con gli studenti importanti conoscenze su tematiche di difficile approccio.
I fenomeni del cyberbullismo e dell’adescamento on line sono stati oggetto di particolare attenzione e approfondimento da parte degli operatori della specialità della Polizia di Stato, i quali hanno fornito piccoli ma importanti consigli per consentire una navigazione in sicurezza nella rete, al fine di ridurre la probabilità di rischio di diventare vittime delle trappole virtuali inevitabilmente pregiudizievoli anche per la vita reale.
Le ragazze ed i ragazzi della scuola si sono resi conto che le conoscenze esclusivamente tecniche non sempre sono sufficienti ad affrontare le problematiche di socializzazione e di gestione dei propri “spazi virtuali privati” e si sono mostrati disposti ad accogliere nuovi spunti di riflessione sull’importanza di proteggere le loro immagini private ovvero sull’importanza di mantenere sempre un linguaggio rispettoso. I poliziotti si sono soffermati anche su argomenti quali gli hate speech, ovvero i “discorsi d’odio”.