Politica, continua la fibrillazione. Le perplessità di “Città Futura”

Gubbio, tavolo del centrosinistra. Ipotesi primarie per raggiungere una sintesi tra i candidati

Continua la fibrillazione all’interno del tavolo del centro sinistra, anche quando l’accordo sembrava cosa fatta con l’adozione del “Patto avanti”. Dalla firma si è sfilata per ora e per alcune perplessità “Città Futura” che ha convocato per questa mattina l’assemblea degli iscritti (114) per una decisione finale. "Le forze politiche eugubine impegnate nel dialogo del campo progressista – questo il comunicato diffuso ieri mattinata – in vista delle prossime elezioni amministrative di giugno, nella serata di martedì a Gubbio hanno incontrato i rappresentanti del “Patto avanti” a livello regionale dando vita all’alleanza per le prossime elezioni amministrative. Liberi e Democratici, Gubbio Città Futura, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Partito Socialista Italiano, Alternativa Verdi e Sinistra e Civici Umbri si sono infatti ritrovati per avviare il confronto sul progetto politico, sul percorso per la stesura del programma e sugli strumenti per l’individuazione della candidatura che dovrà rappresentare l’intera coalizione" senza "escludere alcuno strumento compreso quello delle primarie per raggiungere una sintesi tra i vari candidati e candidate (al momento la vice sindaco Alessia Tasso e Leonardo Nafissi, con i socialisti che hanno escluso di aver mai proposto l’ex assessore Marco Bellucci ndc)". Quindi: "A conclusione dell’incontro, nel quale ciascuno si è riservato di condividere quanto discusso all’interno delle proprie rappresentanze, il tavolo si è aggiornato a lunedì 4 marzo per proseguire il percorso".

La nota però, questa la sorpresa, e la preoccupazione, come dicevamo all’inizio, non è stata sottoscritta da Gubbio Città Futura non proprio convinta da alcuni passaggi e soprattutto dalla eventuale prospettiva delle “primarie”. In tale contesto non sembra da escludersi una uscita dal tavolo per presentarsi in maniera autonoma o secondo alcune voci, confrontarsi con alcuni dei movimenti allontanatasi volontariamente (Pci e Gubbio città Europea) o su esplicita sollecitazione, con il contorno di vivaci polemiche, di qualche componente (come Cantiere Sociale di Gabriele Tognoloni, sulla base di garanzie riferite anche al ruolo dell’ex sindaco Goracci). Il Tavolo tornerà a riunirsi lunedì, ma con chi o come dipenderà da oggi.