"Piove nel treno delle 7.35" La rabbia dei pendolari

In uno dei vagoni del convoglio frequentato da lavoratori e studenti non c’erano semplici infiltrazioni, ma pioggia. "Eppure paghiamo abbonamenti salati"

Il treno è quello delle ore 7,35 che da Città di Castello va verso Umbertide e trasporta pendolari, lavoratori o studenti che si muovono nella tratta tra l’Altotevere e Perugia quotidianamente. Ieri però un imprevisto in più: in uno dei vagoni gli utenti segnalano non semplici infiltrazioni d’acqua, ma vera e propria pioggia. "In pratica in quel vagone pioveva dentro": racconta un ragazzo che ha documentato questo disagio, filmando l’acqua piovana col cellulare. Un video brevissimo, ma sufficiente per far vedere l’acqua che entra nel vagone, bagna le poltroncine dove qualcuno, nel frattempo ha messo dei fazzoletti di carta che nel giro di pochi secondi si sono letteralmente inzuppati.

Le segnalazioni corrono di telefono in telefono e le polemiche con essi… "perché non è giusto pagare un abbonamento per poi trovarsi a viaggiare in vagoni con la pioggia che entra e bagna un po’ di tutto, dai posti a sedere ai finestrini. Qualcuno di noi ha provato a tamponare la perdita con alcuni fazzoletti, ma senza grande successo", racconta un altro pendolare. È solo uno dei tanti disagi che in questi ultimi periodi hanno afflitto gli utenti del treno o degli autobus sempre più alle prese con posti limitati nei bus del mattino per gli studenti, ritardi e ragazzi che rimangono a piedi, cambi tra autobus e ferrovia per chi viene dalla zona della Valtiberina toscana e deve raggiungere Umbrtide: "…e dire che alcuni di noi pagano un abbonamento che si aggira in media sui 250 euro. Serve più attenzione per questo servizio, usato da tanti utenti". A metà settembre, ricordiamo, era riaperta la tratta ferroviaria della ex Fcu tra le stazioni di Ponte San Giovanni e Sant’Anna, a Perugia dove erano stati eseguiti lavori di ammodernamento.