REDAZIONE UMBRIA

Pierantonio piange la tragica morte di Antonini

La comunità si stringe alla famiglia dell’assicuratore che ha perso la vita schiantandosi con la moto

La moto era la sua grande passione da sempre, la moto se lo è portato via, vittima di un incidente che l’altro ieri non gli ha lasciato scampo. Pierantonio piange la morte di Mario Antonini (foto) assicuratore 60enne che ha perso la vita scontrandosi con una vecchia Fiat Panda a Tavernacce (Solfagnano). Tremendo l’impatto, tale da sfondare il parabrezza dell’automobile e svellere il montante del finestrino sul lato sinistro. Antonini viaggiava in sella alla sua Triumph T100; per cause ancora in corso di accertamento (uno dei due mezzi avrebbe parzialmente invaso la carreggiata opposta), dopo un tratto rettilineo ed una semicurva è avvenuto l’impatto. Le condizioni della vittima sono apparse subito disperate: trasferito all’ospedale con un elicottero è morto poco dopo. Alla guida della Panda un operaio residente nella zona, indagato come da prassi per omicidio stradale. Predisposta l’autopsia per il cadavere. "Ci conoscevamo da quando avevamo 14 anni - racconta un amico pierantoniese della vittima - era un appassionato di moto. Aveva una Triumph ed una vecchia Honda Africa Twin. Sulla sua pagina Fb una foto in bianco e nero di tanti anni fa lo ritrae in sella ad una Honda Cb in Spagna. Il giorno dell’incidente, la mattina, eravamo stati insieme fino alle 13 ripromettendoci di fare un giro insieme. Era un caro amico, un uomo affabile, generoso, molto amato e stimato". Mario Antonini era responsabile dell’agenzia Unipolsai di Perugia, professionalità ereditata dal padre Pierluigi. Lascia la moglie Monica, apprezzatissima insegnante di lingue al Campus "Da Vinci" di Umbertide, una figlia di 21 anni, Emma, studentessa universitaria e una piccola comunità stordita e attonita, stretta attorno alle due donne a condividerne il dolore.

Pa.Ip.