Perugia, quartieri in festa. Nelle Logge la Natività che arriva dal Trentino. Al Borgo la via dei Presepi

Meccanizzati, monumentali, di legno e cartone: viaggio tra gli allestimenti . Al Barton Park lo show delle luci. E Corso Cavour pensa alla pace.

Perugia, quartieri in festa. Nelle Logge la Natività  che arriva dal Trentino. Al Borgo la via dei Presepi

Perugia, quartieri in festa. Nelle Logge la Natività che arriva dal Trentino. Al Borgo la via dei Presepi

E’ anche un omaggio all’arcivescovo Ivan Maffeis, originario del Trentino, il “Presepio di Piazza Grande”, allestito nelle “Logge di Braccio” della cattedrale di San Lorenzo. E’ stato realizzato dalla Protezione Civile e Corpo Forestale della Provincia Autonoma di Trento, con il patrocinio dell’Archidiocesi e del Comune di Perugia. Il taglio del nastro ieri alle 16, in piazza IV Novembre, animato dal “Coro S. Ilario” di Rovereto e da tanti cittadini e turisti.

Atmosfere di Natale, luci e magia, al Barton Park. "Anche quest’anno - fanno sapere dal Gruppo - ospitiamo la vera Casa di Babbo Natale. Per ogni fine settimana fino al giorno della vigilia, Babbo Natale attenderà a braccia aperte i più piccoli nella sua fantastica dimora, dove potranno consegnare personalmente la letterina, confidare desideri e scattare foto ricordo del loro incontro". Aria di festa, quest’anno con il filo conduttore della pace al Borgo Bello. "Ieri – racconta la presidente dell’associazione Antonietta Alonge – abbiamo acceso le luci del Natale in maniera originale. Nel Borgo abbiamo addobbato tre alberi di ulivo collocati nei tre luoghi simbolo del quartiere e poi via ad una serie di iniziative rivolte a tutti i cittadini. Aperta la chiesa di San Giuseppe, al crocevia, dove è stato allestito e sarà visibile un evocativo presepe artigianale costruito in carta e cartone".

Rimanendo nel semicentro non resta che incamminarci nella “via dei Presepi“, il suggestivo percorso che anima Corso Bersaglieri. Dieci sale espositive in cui ammirare la maestria dell’arte presepiale. Allestimenti artistici, tradizionali, monumentali, interattivi, meccanizzati, ognuno con delle particolarità e un racconto da scoprire. Ed ecco allora il Monumentale “Città di Perugia” (civico 54), con gli scorci più significativi del capoluogo umbro, il tradizionale presepe napoletano (civico 98), il presepe arabo e della pace tra i popoli (piazzetta del porcellino), il presepe animato più grande della provincia (chiesa di Sant’Antonio Abate), il presepe antico con statuine dell’800 e il presepe delle regioni d’italia (civico 30), il presepe delle figure artistiche (Chiesa di Sant’Antonio abate).

Silvia Angelici