Perugia, bottigliate contro la Fontana Maggiore

Pezzi di vetro a terra e in una vasca: le immagini confermano tre lanci avvenuti all’alba da parte di una ragazzina completamente ubriaca

Pezzi di vetro ai piedi della prima vasca

Pezzi di vetro ai piedi della prima vasca

Perugia, 5 ottobre 2021 - I segni che qualcuno abbia lanciato bottigliate contro la Fontana Maggiore ci sono tutti: pezzi di vetro a terra e dentro una delle vasche, persino un collo di bottiglia. E infatti i riscontri effettuati dalla polizia locale, coordinata dalla comandante colonnello Nicoletta Caponi, hanno dato esito positivo: le telecamere di videorsoveglianza su piazza IV Novembre hanno registrato le immagini da cui si vede con chiarezza che la fontana è stata colpita in modo volontario: sono tre le bottiglie scagliate contro il monumento. Bottiglie che erano state incastrate nell’inferriata della fontana e che sono state scaraventate sulla splendida opera di Nicola e Giovanni Pisano.

A lanciarle una ragazzina, che al massimo avrà avuto vent’anni, completamente ubriaca. Aveva anfibi neri, un vestitino sempre nero e i capelli lunghi e ben acconciati. E’ accaduto tutto alle 3.57 della notte tra sabato e domenica. La prima bottiglia è finita contro la vasca centrale, la seconda anche ma non si è rotta. La terza bottiglia infine non ha colpito nessuna vasca ed è finita sugli scalini. I lanci, secondo il racconto di chi ha visionato le immagini, erano molto ‘blandi’, deboli insomm, visto lo stato di ubriachezza in cui si trovava la ragazzina, che riusciva a malapena a stare in piedi. Con la giovane c’erano anche altri ragazzi che hanno assistito alla scena e che non hanno fatto nulla per fermarla. Una volta conclusa la ’bravata’ se ne sono andati tutti verso piazza Danti.

A occhio nudo – ma inesperto come quello del cronista – non si vedono danni, ma certo servirebbe una ricognizione attenta e particolreggiata di qualche esperto e a quanto pare Palazzo dei Priori con i suoi tecnici avrebbe già effettuato una prima ispezione: il timore è che qualche danno sia stato fatto.

Dunque un altro sabato notte complicato in centro, in quella che è stata di nuovo una movida molesta in tutta la zone. Il lato scelto dalla ragazzina per colpire la fontana è stato quello che guarda la scalinata del Duomo. Domenica mattina diversi perugini che si alzano di buon mattino si sono accorti del vetro sparso sulla scalinata. Non è purtroppo la prima volta che accade un fatto simile.

Altri casi sono stati segnalati e denunciati nel corso degli ultimi mesi e degli ultimi anni. Uno simile successe tre anni fa, quando di nuovo la Fontana Maggiore fu presa a bottigliate. Il sistema di videosorveglianza vigila 24 ore al giorno, ma non è certo semplice individuare chi compie tali gesti. Il rischio comunque per chi attenta ai monumenti è prima di tutto di una sanzione amministrativa di 100 euro (come prevede il regolamento di polizia amministrativa), poi c’è il rischio di finire nel penale, con la sanzione fino a 2.065 euro e un anno di carcere.