Perseguita l’ex compagna. Divieto d’avvicinamento e braccialetto elettronico

Il giovane, 26 anni, è accusato di aver maltrattato la ragazza, anche durante la gravidanza e davanti alla figlioletta. Lei ha raccontato tutto ai carabinieri.

Perseguita l’ex compagna. Divieto d’avvicinamento e braccialetto elettronico

Perseguita l’ex compagna. Divieto d’avvicinamento e braccialetto elettronico

Divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico. è il provvedimento emesso dal gip del tribunale di Terni notificato dai carabinieri a un 26enne di origini siciliane residente nel capoluogo, incensurato. Il giovane è ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori commessi in danno dell’ex compagna. La ragazza, ternana anche lei 26 anni, al termine di un tormentato rapporto di convivenza, si è rivolta ai carabinieri perché stanca di subire maltrattamenti, anche alla presenza della loro figlia minore. La donna ha denunciato che era costretta a subire continue aggressioni fisiche, offese, minacce, persino durante la gravidanza, in taluni casi sfociate anche in lesioni personali, mai refertate. Una volta interrotta la convivenza il compagno, accecato dalla gelosia, ha iniziato a porre in essere una vera e propria persecuzione nei confronti della giovane donna, costringendola a modificare le proprie abitudini di vita e a vivere in uno stato di

angoscia e paura. Le indagini svolte dai carabinieri, coordinate dalla Procura ternana nell’ambito del protocollo previsto dalla Legge n. 69/2019, il cosiddetto “codice rosso”, hanno consentito al giudice, valutata la gravità dei fatti, di emettere la misura cautelare eseguita nei giorni scorsi, con l’ulteriore modalità di controllo da remoto mediante l’applicazione del braccialetto elettronico. Il 26enne non potrà avvicinarsi all’ex compagna e ai luoghi da lei frequentati.