
"Per il Prg va nominato un commissario ad acta"
SPOLETO - Il sindaco è stato consulente del Comune per la stesura del Prg: l’opposizione propone un commissario ad acta per risolvere i problemi dovuti alla sentenza della Consulta che dichiara incostituzionale il Piano regolatore generale. Con una delibera del Consiglio dell’aprile del 2014 si pensava di aver messo in sicurezza il Prg e tutte le conseguenze che ne sarebbero potute scaturire. La prima riguarderebbe quei cittadini che, avendo costruito su terreni diventati edificabili, si ritroverebbero con uno stabile realizzato su un terreno ritornato agricolo. La seconda metterebbe a rischio i conti del Comune perché quei cittadini, costretti a pagare l’Imu maggiorato per i terreni passati da agricoli ad edificabili, avrebbero diritto a chiedere il rimborso. "Riteniamo opportuno – scrivono i consiglieri Bececco, Catanossi, Cretoni, Dottarelli, Grifoni Profili e Imbriani – che si nomini un “Commissario ad acta“ per gestire questa delicata vicenda. Proposta che scaturisce dal fatto che, come esplicitato nel curriculum del sindaco e da quanto risulta dal piano delle consulenze del Comune di Spoleto del 2008, una società riconducibile allo stesso sindaco Sisti avrebbe fornito assistenza tecnica per il Prg".