Ostetrica morta, l’inchiesta. Resta grave la figlia trasferita al “Gemelli“

Disposta l’autopsia su Luisella Pallozzi e la perizia sulla dinamica dell’incidente. Indagate da prassi le conducenti delle auto: la sorella della vittima e un’altra donna.

Ostetrica morta, l’inchiesta. Resta grave la figlia  trasferita al “Gemelli“

Ostetrica morta, l’inchiesta. Resta grave la figlia trasferita al “Gemelli“

Disposte l’autopsia su Luisella Pallozzi e una perizia sulla dinamica dell’incidente. "Il pm della procura di Viterbo, Flavio Serracchiani, titolare del procedimento penale aperto sul tragico incidente costato la vita, mercoledì primo maggio, a Luisella Pallozzi, ha disposto un doppio accertamento tecnico non ripetibile per fare piena luce sui fatti – così lo Studio 3A che assiste la famiglia della vittima – . Il sostituto procuratore ha ordinato l’autopsia sulla salma della 54enne di Narni, stimata e compianta ostetrica all’ospedale Santa Maria di Terni, per confermare che il decesso sia avvenuto unicamente in seguito ai gravissimi politraumi riportati nello schianto, ma anche una consulenza tecnica cinematica per ricostruire la dinamica, le cause e tutte le responsabilità del sinistro, avvenuto verso mezzogiorno all’incrocio tra Strada Ombrone e Strada Teverina e rilevato dalla polizia locale di Viterbo". Iscritte come prassi nel registro degli indagati le due conducenti delle auto coinvolte: la sorella della vittima, 50enne ternana, alla guida di una Fiat 500L e e una 44enne di Viterbo, che viaggiava con i due figli, tutti feriti lievi, in una Volskwagen Golf. Restano gravi le condizioni della figlia 22enne della vittima, che era seduta accanto alla madre sui sedili posteriori al momento dello schianto. La ragazza ha riportato la frattura del bacino e giovedì è stata trasferita in elisoccorso dall’ospedale Belcolle di Viterbo al ’Gemelli’ di Roma dove è stata operata. La prognosi resta riservata. "Anche il fidanzato, che le sedeva accanto, ha riportato lesioni serie, tra cui la frattura di due vertebre, ma non corre pericolo di vita - continua Studio 3A –, così come se la sono cavata con ferite non gravi la sorella e il figlio 17enne della vittima, che sedevano sui sedili anteriori".Luisella Pallozzi oltre ai due figli e alla sorella lascia anche il compagno e la mamma. La tragedia si è consumata mentre la famiglia si stava recando a pranzo a Bagnoregio per il primo maggio. "Subito dopo l’immissione della 500 da Strada Teverina a Strada Ombrone il tremendo impatto con la Golf, che sopraggiungeva su quest’ultima arteria" è la ricostruzione dello Studio 3A.