Orvieto, Umbria Jazz Winter entra nel vivo

Anche oggi una giornata ricca di concerti e molti sold out tra omaggi, star e street parade. “Gospel Explosion“ al Mancinelli

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Musica di festa e da tutto esaurito tra le vie, le piazze e gli edifici storici di Orvieto. Umbria Jazz Winter entra nel vivo di questa edizione numero 29 che segna il ritorno alla piena normalità e anche oggi propone una giornata ricca di concerti non stop, al Palazzo del Capitano del Popolo, con la Sala dei 400, e al teatro Mancinelli (quasi sempre tutto esaurito).

Si parte presto con le attività, ancora oggi e domani, della sezione per i bambini di UJ4KIDS: dalle 10 alle 11.30 la Sala del Carmine ospita iniziative che sono il risultato di attività laboratoriali svolte dalla Scuola comunale di Musica “Adriano Casasole” con il coinvolgimento delle primarie. Poi spazio all’energia dei Funk Off (foto sopra, di David Morresi) con le loro street parade ad alto tasso di adrenalina per il centro storico, alle 11.30 e alle 18. E anche oggi tornano progetti e musicisti con un itinerario che il pubblico può scegliersi ogni volta grazie al fatto che quasi tutti gli artisti siano residenti. Così alle 16 c’è il tributo a Charles Mingus alla Sala 400 di Palazzo del Popolo con un sestetto composto da musicisti americani della Mingus Big Band e dagli italiani Roberto Rossi e Piero Odorici. E alle 17.30 al Teatro Mancinelli il progetto originale di Umbria Jazz con le canzoni di Burt Bacharach che trovano in Dianne Reeves e nei nuovi arrangiamenti di Ethan Iverson un contesto ideale, con la Umbria Jazz Orchestra. In concerto anche Jon Cleary, inglese del Kent e oggi tra gli interpreti più stimati della musica di New Orleans. A Orvieto si presenta nella formula voce-pianoforte, come performer garbato, colto, divertente.

E ancora, alla Sala dei 400 di Palazzo del Popolo sono attesi a mezzogiorno Kris Davis, pianista canadese tra le personalità più interessanti emerse sulla scena del jazz negli anni Duemila. Alle 18.30 la coppia Rebecca Martin, songwriter e Larry Grenadier, contrabbassista, alle 22.30 Allan Harris con il nuovo progetto “Kate’s Soulfood” insieme alla sua band e al funambolo dell’armonica Grégoire Maret.

La serata del Mancinelli è tutta dedicata alla “Gospel Explosion“ con Vincent Bohanan & The Sound of Victory (foto sotto), protagonisti di uno dei momenti centrali di Umbria Jazz, con la performance nel Duomo nel pomeriggio di Capodanno. Vincent Bohanan, talentuoso artista newyorchese, nel gennaio 2014 ha fondato il suo The Sound of Victory Fellowship Choir "per diffondere il trionfante Vangelo di Gesù Cristo attraverso la musica", selezionando una cinquantina di giovani cantanti dell’area metropolitana di New York. Da allora il Coro ha inciso con importanti personalità dell’universo gospel americano con premi e un’intensa attività live negli Stati Uniti e in Europa.

Sofia Coletti