
Orvieto in testa all’affluenza, male Gubbio
Non c’è solo il capoluogo di Regione. Oggi altre quattro città dell’Umbria sapranno chi sarà il sindaco che le governerà nei prossimi cinque anni: al ballottaggio Foligno, Gubbio, Orvieto e Bastia Umbra.
L’affluenza media complessiva in provincia di Perugia, alle 19 di ieri sera, era arrivata al 35,87%. Perugia (38,10%) la città con più elettori alle urne, seguita da Foligno (33,51%), Bastia Umbra (32,24%) e Gubbio (31,35). Nella città dei Ceri, probabilmente, pesa la dichiarazione di sostanziale neutralità del centrosinistra, la cui candidata Alessia Tasso è stata esclusa dal ballottaggio. In provincia di Terni, invece, l’affluenza ad Orvieto – unico comune del territorio chiamato alle urne per il secondo turno – sempre alle 19 di ieri sera era del 37,13%.
Ricordiamo, dunque, i duelli dai quali uscriranno i nuovi primi cittadini. A Foligno il sindaco uscente Stefano Zuccarini (centrodestra) parte con il 45,85 per cento del primo turno contro il 44,53 conquistato dallo sfidante Mauro Masciotti, di centrosinistra. A Gubbio duello inedito tutto di centrodestra, con Pd e centrosinistra esclusi: la sfida è tra Vittorio Fiorucci (25,59%) e Rocco Girlanda (21,53). A Bastia Umbra confronto tra il sindaco uscente Paola Lungarotti (centrodestra e apparentata con le liste che al primo turno hanno sostenuto Catia Degli Esposti) che è scesa in campo per il ballottaggio con il 38,08% contro il 42,13% dello sfidante Erigo Pecci. A Orvieto altro sindaco uscente in corsa: è Roberta Tardani che riparte dal 45,00% del primo turno affrontando Stefano Biagioli (29,25%). Urne aperte per tutti fino alle 15, poi comincia la conta dei voti per decretare i vincitori.