Ormai è un tracollo demografico. In picchiata il numero dei residenti

Costanti difficoltà occupazionali ed elevato tasso di denatalità riducono progressivamente la popolazione

Un’emorragia di abitanti che porterà Orvieto ad avere solo 16mila abitanti in poco meno di dieci anni. Continua inarrestabile la discesa della città sul crinale sempre più inclinato e pericoloso della contrazione demografica. Un disastro a cui tutti assistono passivamente senza che nessuno, politici in primis, siano mai stati in grado di mettere in campo soluzioni in grado di invertire la tendenza. Secondo gli ultimi studi elaborati dalla ricercatrice Meri Ripalvella, dal 1982 al 2024, Orvieto ha perso la bellezza di 3.626 residenti, ovvero l’intera popolazione di Fabro e Montegabbione messa insieme. Un catastrofe sociale che rappresenta la vera spada di Damocle che pende sulla testa della città ed è una grande ipoteca sul suo futuro. Attualmente gli abitanti sono 19.367, ma continuando con questa tendenza da qui al 2032 si perderanno altri 2.837 residenti, pari ad un meno 14,6%. Al cuore del problema non ci sono certamente le sole politiche urbanistiche, ma uma questione legata alla mancanza di un modello economico che sia alternativo a quello attuale, che non produce incrementi di posti di lavoro e quindi di residenti. Intervenendo su questo scottante argomento nel corso di un incontro sui temi della residenzialità, organizzato sabato pomeriggio dall’associazione Abitare Orvieto, il sindaco Roberta Tardani ha aggiunto elementi statistici aggiornati. "Dal 2019 al 2024, secondo i numeri dell’ufficio anagrafe del Comune, il saldo tra gli immigrati e gli emigrati è infatti positivo per più di 300 unità. La diminuzione della popolazione residente è dettata dalla differenza tra le nascite e le morti: negli ultimi cinque anni il saldo è stato negativo per 970 unità. Orvieto ha una popolazione tra le più anziane dell’Umbria, la denatalità è la principale causa dell’inverno demografico. E’ un problema che interessa l’intero Paese e non può essere che affrontato in maniera globale da precise politiche di governo che riguardano vari ambiti." Orvieto in realtà rappresenta una anomalia particolare per quanto riguarda essenziali indicatori sociali e demografici. Il tasso di mortalità è del 13,9 % contro il 12,5% dell’Umbria e l’11% del dato nazionale. Il tasso di natalità è invece del 4,8% contro il 5,6 dell’Umbria ed il 6,4 del dato nazionale. Cla.Lat.