TERNI "Sanzioni dure e pene certe", le chiede la Federazione sindacale di polizia (Fsp) dopo il ferimento di tre agenti della squadra mobile in un operazione antidroga. "Ora ci aspettiamo che i giovani spacciatori che hanno picchiato alcuni poliziotti della squadra mobile della Questura di Terni paghino severamente per la loro azione violenta", così il segretario provinciale Vittorio Mari. Gli investigatori – spiega Mari – avevano trovato un chilo di droga nella disponibilità di alcuni giovani (in una comunità per minori ndr) e stavano procedendo al sequestro della sostanza, quando uno degli spacciatori, completamente fuori di sè perché sotto l’effetto di stupefacenti, ha dato un morso in testa ad un poliziotto, gli ha strappato i capelli e lesionato le costole; anche altri operatori sono stati aggrediti ed uno di essi ha riportato la frattura di un dito. Dobbiamo riconoscere la grande professionalità degli uomini della squadra mobile che, nonostante l’effetto dell’enorme quantitativo di droga che il giovane aveva in corpo lo rendesse letteralmente incontrollabile, sono riusciti a bloccarlo seguendo le procedure previste. Le leggi attuali vanno assolutamente cambiate restituendo libertà di azione alle forze di polizia e soprattutto prevedendo la certezza della pena per attenuare il clima di impunità che si respira in Italia". "Episodi come questi - conclude – ci dimostrano che è necessario un impegno sempre maggiore da parte di tutte le Istituzioni nel contrasto di questa piaga sociale che è lo spaccio di droga"
Cronaca"Ora sanzioni dure e pene certe". L’appello del sindacato di polizia