"Ora ricompattiamoci Pronti a dare battaglia"

"Ora ricompattiamoci  Pronti a dare battaglia"
"Ora ricompattiamoci Pronti a dare battaglia"

PASSIGNANO – "Si chiude un ciclo, quello di una impostazione che a Passignano aveva governato per almeno 15 anni. Da domani si comincia il lavoro, con il centrodestra ricompattato per dare una alternativa a Passignano. Saremo una opposizione che darà battaglia, faremo il nostro lavoro per i tantissimi che ci hanno votato e per Passignano". Il commento è della lista Passignano nel Futuro uscita sconfitta alle urne ma che è già pronta a dare battaglia dai banchi dell’opposizione a cui siederà il candidato sconfitto Ermanno Rossi. Con lui, tra gli eletti della minoranza ci saranno Alessandro Moio, Luigi Sessa ed Elisa Rampini. Difficile confrontare il risultato con quello della precedente tornata, poiché lo scenario è radicalmente cambiato: alle scorse elezioni la lista di Sandro Pasquali portò a casa 1905 preferenze potendo contare (non è un segreto) anche su voti risultanti dalla spaccatura del centrodestra che invece incassò formalmente appena 915 voti. Oggi la distanza risulta notevolmente ridotta e lo scarto tra i due schieramenti non supera i 400 voti in un piccolo borgo lacustre che – ricordiamo - tra le file del centrodestra ha potuto e può contare concittadini come il consigliere regionale Eugenio Rondi (Lega), il presidente dell’assemblea legislativa Marco Squarta (Fdi), che non hanno fatto mancare il loro sostegno negli eventi pubblici della lista nel corso della campagna elettorale. Chi non è sceso in campo invece è l’ex senatore Luca Briziarelli (Lega) di cui non si è registrato nemmeno un post o un tweet in merito alle sorti della sua Passignano.