Omicidio Corvi, nessuna traccia del corpo. "Credibile che sia stato sciolto nell'acido"

Giovedì mattina nel carcere di Terni l'interrogatorio del marito Roberto Lo Giudice, arrestato per omicidio volontario e occultamento di cadavere

Barbara Corvi

Barbara Corvi

Terni, 31 marzo 2021 - È previsto per giovedì mattina nel carcere di Terni l'interrogatorio di garanzia di Roberto Lo Giudice, arrestato per concorso in omicidio volontario e occultamento o soppressione di cadavere per la morte della moglie Barbara Corvi, scomparsa il 27 ottobre 2009.

2012, fiaccolata per Barbara Corvi (Pianetafoto)

"Aspettiamo l'eventuale contributo dell'indagato, un'occasione che non ha colto nel corso delle indagini", spiega il procuratore di Terni Alberto Liguori. La scorsa estate l'uomo, davanti allo stesso procuratore, si era infatti avvalso della facoltà di non rispondere. Quanto al corpo della donna, Liguori ribadisce che "al momento non ci sono né tracce né indicazioni su dove si possa trovare".

La conferenza stampa di Procura e Carabinieri (Pianetafoto)

Gli inquirenti ritengono "coerenti" e provviste "di credibilità logica" le due dichiarazioni raccolte durante le indagini, con diverse modalità e in diverse circostanze, che fanno ipotizzare che la vittima, uccisa presumibilmente nello stesso pomeriggio della scomparsa, sia stata sciolta nell'acido. Gli accertamenti da parte degli inquirenti proseguono anche per "colmare" - sottolinea ancora il procuratore - qualche altro spazio d'indagine che l'urgenza del momento non ci ha permesso".