Oggi è il giorno della festa del patrono Beato Angelo

Si rinnova il prodigio della fioritura invernale. Alle 10 in teatro le consegne dei riconoscimenti

Migration

Tantissimi i gualdesi oggi in basilica concattedrale per la festa del patrono Beato Angelo. Affollatissima sarà la cripta del Beato, per una sosta in preghiera di fronte all’urna che contiene il corpo del santo eremita, ma anche per ammirare i ramoscelli di biancospino fiorito posti sull’altare: il prodigio della fioritura invernale si è ripetuto ancora , come ogni anno, a metà gennaio, dal lontano 1324, quando avvenne per la prima volta al passaggio del corteo con le spoglie mortali di Angelo. Tanti anche in visita ai cespugli delle spine nella via del Biancospino, o lungo le strade dove è stata fatta la ripiantumazione, per verificare "dal vivo" la fioritura del 2023. Nella basilica previste celebrazioni eucaristiche alle 7, 8, 9, 10; alle 11,15 la solenne concelebrazione (nella foto) presieduta dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino, col parroco don Franco Berrettini ed altri sacerdoti della Diocesi. La festa si chiude con il rito del transito alle 16,30; seguono i vespri e, alle 18, la messa vespertina presieduta da monsignor Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio e Città di Castello. Alle 10 al teatro Talia c’è la consegna del premio Beato Angelo a gualdesi ritenuti meritevoli dal Comune. Quest’anno viene consegnato a Fabrizio Stazi, direttore generale della Fondazione Perugia, con menzione speciale per Mario Micheletti, "medico esempio di dedizione e servizio verso i più deboli"; il premio alla memoria va a Massimiliano Rondelli, coordinatore dei volontari della protezione civile del gruppo "Sorgente". Riconoscimenti a Matteo Minelli, ad di Ecosuntek spa, dichiarato "imprenditore dell’anno 2022", a Rocchetta spa per la disponibilità nelle vaccinazioni del periodo dell’emergenza, a Marcello Pompei e Sergio Sabbatini dell’Avis per 100 donazioni di sangue.

Alberto Cecconi