REDAZIONE UMBRIA

"Oasi felina inadatta, che disastro Si gestisce così una donazione?"

CITTA’ DI CASTELLO - Inaugurata quasi 2 anni fa (era l’agosto del 2020) l’oasi felina a Mezzavia di Lerchi si è dimostrata inadatta ad ospitare la colonia di gatti per cui era destinata, tanto che in questi giorni "gli animali sono stati portati via per la loro incolumità". Troppo cemento e poche coperture: una situazione che era stata già segnalata da alcuni volontari di Città di Castello peggiorata con l’eccezionale caldo estivo. A portare il caso all’attenzione pubblica è il consigliere comunale di Castello Cambia Emanuela Arcaleni: "I gatti che si trovavano nell’oasi felina ora sono nel ricovero Enpa di Perugia, perché la situazione è stata ritenuta insostenibile: ma è così che si gestisce una donazione?".

L’oasi infatti nasceva dalle volontà di Luigi Mario Maggiolini Pescari che dopo un incidente stradale nel 2014, ebbe una lunga degenza che trascorse in compagnia dei suoi gatti: come gesto verso gli animali decise quindi di devolvere una somma al Comune affinché realizzasse uno spazio a disposizione dei felini. Nacque così, vicino al canile di Mezzavia a Lerchi, l’oasi felina destinata ad ospitare i gatti senza padrone e malati. Due anni dopo ecco l’interrogazione presentata da Arcaleni: "Numerose le segnalazioni: i cittadini lamentano il pessimo stato della struttura e la situazione dei felini ricoverati, arrivando a definire ‘lager’ la distesa di cemento della piattaforma e i box senza copertura che costringono gli animali alle intemperie e agli sbalzi enormi delle temperature invernali ed estive, la mancanza di alberi e di uno spazio erboso". La situazione è degenerata "qualche giorno fa quando Enpa, ha deciso di prelevare gli animali e portarli nel gattile di Perugia. Ora vogliamo sapere come sono stati gestiti e spesi nel dettaglio i 60 mila euro della donazione di Pescari"