Nuovo altare della chiesa. Festa grande a Gubbio. Cerimonia con il vescovo

Il parroco don Andrea Svanosio: "San Pietro non ne ha mai avuto uno fisso ricorrendo sempre a quelli mobili. Pertanto era arrivato il tempo di provvedere" .

Nuovo altare della chiesa. Festa grande a Gubbio. Cerimonia con il vescovo

Nuovo altare della chiesa. Festa grande a Gubbio. Cerimonia con il vescovo

Festa grande oggi, 21 aprile, nella diocesi e nella città eugubina, con la dedicazione nella chiesa di San Pietro, alle ore 17, dedicazione del nuovo altare della chiesa parrocchiale. La solenne concelebrazione eucaristica sarà presieduta dal vescovo Luciano Paolucci Bedini. Data l’importanza ed anche la eccezionalità dell’evento, la cerimonia à stata preceduta da un partecipato triduo di preparazione. Da ricordare in particolare la serata di venerdì quando alle ore 21, c’è stata una veglia di preghiera davanti alle reliquie deposte nell’altare. Fra queste, in particolare, quelle di san Pietro e sant’Ubaldo. La dedicazione di un nuovo altare si è resa necessaria per adeguarsi, pure sotto il profilo organizzativo, alle normative emanate nel secolo scorso dalla Riforma Liturgica. "La chiesa di San Pietro non ha mai avuto un altare fisso – ha spiegato il giovane parroco don Andrea Svanosio della comunità – ricorrendo sempre ad altari mobili. Pertanto era arrivato il tempo di provvedere. Dopo diverse ipotesi, si è deciso di ripristinare un antico paliotto diocesano in pietra, risanato nella sua parte frontale lignea dalla restauratrice eugubina Loredana Ferranti. L’altare è il luogo principale di una chiesa – ricorda don Andrea - attorno al quale si celebrano l’Eucaristia e i principali riti religiosi. L’invito che rivolgo a tutti è di non perdere un momento di festa così importante, di condividere questa gioia parrocchiale per un avvenimento così fondante e di grande spiritualità. L’ultima volta che l’altare di questa chiesa è stato consacrato, era il 1700, pertanto esorto tutti i fedeli a unirsi a noi".

La chiesa di San Pietro, grazie alla sensibilità dei parroci che si sono succeduti è stata oggetto nel tempo di costanti lavori che ne hanno valorizzato la struttura architettonica ed il contenuto artistico, è un piccolo scrigno da ammirare e custodire, Una curiosità. Nella Chiesa eugubina di San Pietro, caso unico, sono esposte ben cinque immagini di S. Ubaldo. Dipinti o tele si trovano, entrando a destra, sul cornicione che attraversa tutto l’interno, attribuito a Francesco Allegrini (Sec XIII), sul quarto Altare (dedicato nel 1865 a S. Ubaldo), sul presbiterio una bella tela, esposta di recente, di Benedetto Nucci, sull’ultimo altare uscendo a destra una tela del Brozzi con S. Ubaldo che porta in braccio la città.