Non si sa ancora la data precisa, (prima della fine dell’anno o nel 2025?), dell’avvio della sperimentazione per la Ztl in centro storico, ma l’iter va avanti. "L’attivazione della zona a traffico limitato del centro storico di Città di Castello è confermata, la tempistica è però subordinata all’installazione di un ulteriore varco in corso Cavour, che è già stato acquistato dal Comune". La zona a traffico limitato non sarà sin da subito soggetta a multe; partirà un primo periodo di sperimentazione – di qualche mese – nel corso del quale non saranno elevate sanzioni specifiche. "La sperimentazione che precederà l’entrata a regime del sistema non sarà probabilmente limitata a un mese, ma con il comandante della Polizia Locale Emanuele Mattei potremmo valutare un periodo più lungo: il nostro spirito, infatti, è quello di regolare e disciplinare il traffico, non certamente quello di sanzionare i cittadini e i frequentatori della città".
Con queste parole il sindaco Luca Secondi ha risposto alla richiesta di aggiornamenti sull’attivazione dei varchi elettronici della Ztl del centro storico avanzata dalla consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) nella fase delle comunicazioni, in apertura del consiglio comunale di lunedì, riunito nel palazzo di piazza Gabriotti. I tempi di attivazione della Ztl erano già finiti al centro del consiglio comunale quando, in estate, fu l’assessore Rodolfo Braccalenti ad annunciare che la fase sperimentale di attivazione dei varchi elettronici sarebbe partita "presumibilmente in autunno". Le tempistiche preventivate stanno slittando di qualche settimana. Il progetto presentato dall’ente ha già ottenuto l’autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che il 4 giugno scorso, aveva concesso il nullaosta all’applicazione del controllo elettronico degli accessi al centro storico senza alcuna osservazione. Su proposta del presidente Luciano Bacchetta, che ha raccolto l’invito del consigliere Andrea Lignani Marchesani il consiglio comunale di lunedì ha inoltre osservato un minuto di silenzio in segno di cordoglio per la scomparsa nelle ultime settimane di tre cittadini che in passato hanno rivestito cariche istituzionali. Paolo Lupattelli, consigliere comunale dal 1985 al 1990, Francesco Petruzzi, assessore comunale tra il 1995 e il 1997, e Antonio Montacci, consigliere comunale dal 1964 al 1970. Un omaggio "al servizio che hanno svolto in favore e a tutela della pubblica amministrazione, ma anche all’impegno che hanno profuso nella vita civile e politica di Città di Castello".